venerdì 19 dicembre 2014

- Gilberta Palleschi: "Appello a tutti quelli che scelgono di non tacere"

Oggi ho ricevuto e pubblico:

APPELLO ALLA SOCIETA’ CIVILE, ALLE ISTITUZIONI, AI CENTRI ANTI VIOLENZA, AGLI SPORTELLI ANTI VIOLENZA, ALLE ASSOCIAZIONI, AL TAVOLO ASTRID DELL’ASL di FROSINONE, AI SINDACATI, A TUTTI GLI UOMINI E LE DONNE CHE SCELGONO DI NON TACERE.

"Quest’Appello, da firmare e da condividere, è rivolto dalla sottoscritta Consigliera provinciale di parità di Frosinone, Fiorenza Taricone, a tutte quelle forze sane, che non solo dicono basta al femminicidio, ma considerano l’omicidio di Gilberta Palleschi un punto di non ritorno.
La professoressa Gilberta Palleschi non era imputabile di alcun comportamento “deplorevole”, non era un’adolescente vestita in modo pericoloso, non usciva da discoteche avendo fatto uso di alcool e sostanze,  non aveva un passato da nascondere, elementi questi che ancora oggi fanno commentare a molte persone che le vittime “se la sono cercata”. Gilberta Palleschi ha fatto capire chiaramente che può accadere a tutte, e la psicosi della paura non serve a niente, e neanche far conoscere morbosamente i particolari della sua scomparsa. 
Per molte di noi è stato inevitabile ricordare il cosiddetto “delitto del Circeo”e altri efferati delitti compiuti recentemente sul nostro territorio ad Alatri, ad Arce, a Ferentino, a Fontechiari, a Sora, a Veroli, contro vittime innocenti, dove gli assassini, seppure condannati per i loro reati, hanno nuovamente reiterato la loro assurda violenza contro altre donne. Come del resto l’omicida di Gilberta, il quale, ironia della sorte, porta lo stesso cognome della vittima, e che ha pagato in parte le colpe precedenti, riacquistando la libertà.
Occorre prendere parola e capire perché a una persona così pericolosa, lui sì che aveva precedenti, era consentito esprimere liberamente la sua aggressività.
Occorre riunirsi per esprimere pubblicamente dolore e proposte, anche per fare in modo che i più giovani vedano chiaramente che non c’è complicità, che le istituzioni sono presenti.
Occorre esprimere in modo inequivocabile che ogni gesto compiuto in modo così atroce contro una donna è contro tutte le donne, è contro la comunità, ed è contrario a qualsiasi forma di umana convivenza.
Poco tempo fa, come Referente Rettorale Pari Opportunità, avevo chiesto di appendere nell’atrio di Campus Folcara, all’Università di Cassino e Lazio Meridionale, una maglietta con il volto di Gilberta Palleschi e nel retro, la frase: Rompiamo il silenzio. La maglietta mi era stata donata durante una manifestazione tenuta a Sora, il 25 novembre, Giornata Internazionale contro la violenza alle donne. Molto tempo era già passato, ma tutti e tutte speravamo. Ora che la speranza è svanita, per non farla morire inutilmente, chiediamo di esprimere l’indignazione di oggi e l’impegno per il futuro. Condividendo quanto è stato proposto da una giornalista in un incontro recentissimo, sarebbe un segno di riconoscenza intestarle uno dei beni sottratti alla camorra, perché sia, come ha scritto Ugo Sciascia, “ a futura memoria”.

Fiorenza Taricone
Consigliera parità provinciale

Università di Cassino e Lazio Meridionale 

Tutti coloro che intendono aderire all’Appello sono invitati a comunicarlo anche mail al seguente indirizzo pariopportunita@provincia.fr.it e partecipare Lunedì 22 dicembre alle ore 15,00 presso la Sala dell’Amministrazione Provinciale a Frosinone  ad un incontro dove l’Appello verrà presentato in una conferenza stampa".

Frosinone 15.12.2014

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Oltre a condividere l'appello, ho ritenuto opportuno aprire questo post sul blog e scrivere via mail un suggerimento alla Consigliera Taricone che di seguito pubblico:

Alla c.a. di Fiorenza Taricone.

Oggi ho ricevuto per mail dall'Associazione Vivere in Salute, Associazione con la quale partecipiamo e condividiamo spesso diverse iniziative con la nostra Ass. di Vol. Frosinone Bella e Brutta, il suo appello a tutti quelli che, "SCELGONO DI NON TACERE".

Mi sono preso licenza di aprire un post nel mio blog "Frosinone Bella e Brutta", per far si che questa nobile iniziativa ed il caso Gilberta Palleschi, possano restare a "Futura Memoria", - (anche se il mio è un modesto blog a lettura locale, comunque, stando in rete, viene visitato da molte e diverse località del mondo) - Questo è il link per accedervi: http://frosinonebellaebrutta.blogspot.it/2014/12/gilberta-palleschi-appello-tutti-quelli.html

La presente però, non ha il solo scopo di informarla della pagina del blog ma di invitarla, qualora non lo avesse già fatto, a lanciare una petizione on line, tramite piattaforma web tipo http://www.avaaz.org/it/

Sono tre semplici passi:
1. A chi vuoi rivolgere la petizione?
2. Cosa vuoi che facciano?
3. Perché è importante?
​Una volta riempiti di contenuti i 3 punti, si passa alla condivisione e diffusione sui social network dove tutti abbiamo tanti contatti e le firme della petizione possono aumentano in maniera esponenziale. Sarebbe un elemento in più da annunciare in conferenza stampa, per poi essere da loro diffuso.
Nella speranza di aver fatto cosa gradita ma senza la presunzione di saperne più di lei, la ringrazio per l'attenzione e le auguro grande successo sull'iniziativa.
Cordialmente,
Luciano Bracaglia
presidente
Assoc. di Volont.
Frosinone Bella e Brutta​

Frosinone, 19/12/2014

martedì 16 dicembre 2014

- “Schioppo” inaccessibile: Frosinone Bella e Brutta scrive al sindaco Ottaviani

COMUNICATO STAMPA
“Schioppo” inaccessibile: Frosinone Bella e Brutta scrive
al sindaco Ottaviani a sei mesi dall’ultimo incontro

La cascata dello Schioppo resta inaccessibile al pubblico e al momento ancora non c’è chiarezza su quali particelle siano demaniali e quali private per studiare e programmare interventi e soluzioni per rendere fruibile la zona. E’ per questo motivo che l’associazione Frosinone Bella e Brutta attraverso il membro del direttivo Prisco Santoro (referente delle iniziative per la valorizzazione del fiume Cosa), ha scritto al sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani. Sono infatti passati sette mesi dalla manifestazione dell’11 maggio 2014 allo “Schioppo” che ha attirato migliaia di cittadini, organizzata dall’associazione Frosinone bella e brutta, insieme a Sei di Frosinone se, Zerotremilacento arti pubbliche relazionali, Pescatori Laziali, Vivere in salute, Adesso e Forming, per la riscoperta della cascata del Cosa.  Inoltre, sei mesi fa ci fu un incontro delle medesime associazioni con il sindaco Ottaviani, l’ex vicesindaco Anastasio, il Disaster manager del Comune Ruggero Marazzi e i privati per fare chiarezza sull’accessibilità della zona e programmare percorsi di valorizzazione e riscoperta. Ad oggi però è ancora tutto fermo, con pesanti conseguenze come sottolinea il presidente di Frosinone Bella e Brutta Luciano Bracaglia: “La cascata dello Schioppo è rimasta anche fuori dall’app in realtà aumentata della via Francigena volta alla riqualificazione dei tesori artistici e paesaggistici del nostro territorio. Passammo una mattinata con l’ideatrice Patrizia Rotondi ed una troupe di universitari della Sapienza,  a fotografare la Cascata dello Schioppo, il Ponte Pio IX, la Stazione di pompaggio e la Fontana Bussi.  Un prodotto simile, scaricato sui telefonini iPhone di tutto il mondo, avrebbe dato visibilità, sviluppo e valorizzazione al nostro amatissimo fiume ed al territorio. Ma, nonostante il Comune di Frosinone figuri fra gli enti che hanno supportato economicamente il valido progetto dell’app, ad oggi non si è ancora impegnato a far sì che l’area sia resa accessibile ai cittadini, con conseguente inserimento dei luoghi sopra menzionati in tale applicativo. Infatti, restando chiuso al pubblico, lo Schioppo è rimasto fuori dal progetto dell’app della via Francigena.  E’ dall’11 giugno che aspettiamo un tavolo tecnico anche per valutare un percorso pedonale che congiunga il tunnel di Via Roma ed il Ponte Pio IX, per arrivare alla Cascata dello Schioppo, tramite il percorso che avevamo ricavato a maggio su terreno demaniale e senza dover transitare su eventuali terreni privati. Sarebbe sufficiente, a tal proposito, una scala in legno dal tunnel al ponte e, per un progetto il personale tecnico che lo realizzi, che certo non manca in seno al Comune”.
Di seguito il link dove è descritto l’applicativo nel blog Frosinone Bella e Brutta:
http://frosinonebellaebrutta.blogspot.it/2014/09/frosinone-su-unapp-in-realta-aumentata.html
Di seguito la lettera inviata al sindaco Nicola Ottaviani da Prisco Santoro, referente di Frosinone Bella e Brutta per il fiume Cosa.

FROSINONE, 15.12.2014                                                L’Associazione Frosinone Bella e Brutta




LETTERA INVIATA AL SINDACO L’11 DICEMBRE 2014
Caro Sindaco, scrive Prisco Santoro del Direttivo dell'Associazione di Volontariato FROSINONE BELLA E BRUTTA e referente per il Contratto di Fiume del Cosa; alla data odierna 11/12/2014 sono passati esattamente 6 mesi dall'11/06/2014, giorno in cui ricevette insieme all'allora Assessore Nicoletta Anastasio (peraltro dimessasi il  21 luglio 2014 a seguito dello spostamento dei fondi per l'ambiente a favore dello stadio Casaleno) e Ruggero Marazzi della Protezione Civile, i referenti di tutte le Associazioni protagoniste del meraviglioso evento dell'11/05/2014 presso la Cascata dello Schioppo; alla riunione era presente anche la proprietaria della villetta dal cui cancello parte uno dei sentieri di accesso alla Cascata... dopo una lunga ed a tratti accesa discussione, ci lasciammo con la promessa che entro un tempo ragionevole avreste appurato una volta per tutte se le particelle che insistono su quel tratto di fiume sono demaniali o private. Ebbene, posso concludere senza ombra di dubbio che SEI MESI SONO UN TEMPO TROPPO LUNGO per un Amministratore attento come Lei per dare una risposta così semplice a migliaia di suoi concittadini; questa risposta è quanto mai urgente anche per elaborare ingressi o percorsi alternativi come già propostoLe in quella sede.
Attendiamo fiduciosi, come sempre.
Grazie


La stampa che ci ha dato voce:











Schioppo, ora Frosinone Bella e Brutta bacchetta il sindaco

16/12/2014 - 11:08

Schioppo, ora Frosinone Bella e Brutta bacchetta il sindaco
FROSINONE - L’11 maggio migliaia di cittadini apprezzarono e riscoprirono la cascata  dello Schioppo sul fiume Cosa grazie alle associazioni, un mese dopo ci fu un incontro in  Comune per discutere della fruibilità dell’area e del nodo delle proprietà, poi il silenzio per sei mesi con la cascata inaccessibile fra reti e cartelli di “proprietà privata”. Ora l’associazione Frosinone Bella e Brutta ha deciso di scrivere al sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani per chiedergli di “battere un colpo”.....

- See more at: http://www.linchiestaquotidiano.it/news/2014/12/16/schioppo,-ora-frosinone-bella-e-brutta-bacchetta-il-sindaco/10260#sthash.cxEGyqXR.dpuf



Schioppo inaccessibile, Frosinone Bella e Brutta scrive a Ottaviani

Schioppo Cosa passeggiata
La cascata dello Schioppo, a poche decine di metri da piazzale De Matthaeis, nella parte bassa di Frosinone, resta inaccessibile al pubblico e al momento ancora non c’è chiarezza su quali particelle siano demaniali e quali private per studiare e programmare interventi e soluzioni per rendere fruibile la zona. E’ per questo motivo che l’associazione Frosinone Bella e Brutta attraverso il membro del direttivo Prisco Santoro, referente delle iniziative per la valorizzazione del Fiume Cosa, ha scritto al sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani. Sono, infatti, passati sette mesi dalla manifestazione dell’11 maggio allo “Schioppo” che ha attirato migliaia di cittadini, organizzata dall’associazione Frosinone Bella e Brutta, insieme a Sei di Frosinone se, Zerotremilacento arti pubbliche relazionali, Pescatori Laziali, Vivere in salute, Adesso e Forming, per la riscoperta della cascata del Cosa. Inoltre, sei mesi fa ci fu un incontro delle medesime associazioni con il sindaco Ottaviani, l’ex vicesindaco Anastasio, il Disaster manager del Comune Ruggero Marazzi e i privati per fare chiarezza sull’accessibilità della zona e programmare percorsi di valorizzazione e riscoperta. Ad oggi, però, è ancora tutto fermo, con pesanti conseguenze come sottolinea il presidente di Frosinone Bella e Brutta Luciano Bracaglia: «La cascata dello Schioppo è rimasta anche fuori dall’app in realtà aumentata della via Francigena volta alla riqualificazione dei tesori artistici e paesaggistici del nostro territorio. Passammo una mattinata con l’ideatrice Patrizia Rotondi ed una troupe di universitari della Sapienza a fotografare la Cascata dello Schioppo, il Ponte Pio IX, la Stazione di pompaggio e la Fontana Bussi. Un prodotto simile, scaricato sugli smartphone e sui tablet di tutto il mondo, avrebbe dato visibilità, sviluppo e valorizzazione al nostro amatissimo fiume ed al territorio. Ma, nonostante il Comune di Frosinone figuri tra gli enti che hanno supportato economicamente il valido progetto dell’app, ad oggi non si è ancora impegnato a far sì che l’area sia resa accessibile ai cittadini, con conseguente inserimento dei luoghi sopra menzionati in tale applicativo. Infatti, restando chiuso al pubblico, lo Schioppo è rimasto fuori dal progetto dell’app della via Francigena. E’ dall’11 giugno che aspettiamo un tavolo tecnico anche per valutare un percorso pedonale che congiunga il tunnel di viale Roma ed il Ponte Pio IX, per arrivare alla Cascata dello Schioppo, tramite il percorso che avevamo ricavato a maggio su terreno demaniale e senza dover transitare su eventuali terreni privati. Sarebbe sufficiente, a tal proposito, una scala in legno dal tunnel al ponte e, per un progetto, il personale tecnico che lo realizzi, che certo non manca in seno al Comune».
Questo il link dove è descritto l’applicativo nel blog “Frosinone Bella e Brutta”:






La risposta del sindaco Ottaviani a L'Inchiesta



Botta e risposta da parte dell'associazione del 18/12/2014




Grazie anche alla diffusione de Il Quotidiano Ciociaria




giovedì 4 dicembre 2014

- Sostenibilità e decrescita felice per limitare i danni sul pianeta

"Abitualmente ormai, da 4 anni, ci occupiamo essenzialmente in maniera quasi ostinata e maniacale, delle sole cose Belle o Brutte di Frosinone, (siamo nati per questo!... prima con il blog e poi con l'associazione...) ma, di tanto in tanto, ci piace cogliere spunti importanti, lezioni di vita che ci spingono poi a pubblicarle. Sono cose interessanti su tematiche ambientali e del vivere sano, come questo video che ho ricevuto da una gasista del Gruppo di Acquisto Solidale (GASP) del quale faccio parte e che ho voluto condividere con voi che mi seguite". Spero lo troviate interessante:

Consumismo e crescita infinita oppure sostenibilità e decrescita felice?

è un lavoro di  contentosono74 il quale ha commentato così il suo lavoro pubblicato il 4 mar 2012.

"Questo è un Video-Collage che ho montato, inizialmente soltanto per raccontare alla mia famiglia "cosa" stava cambiando nella mia vita e "perché".
Ho deciso successivamente di pubblicarlo perché l'ho trovato molto stimolante e spero possa essere utile ad aprire riflessioni in coloro che lo vedranno.
I brani video sono dei brevi estratti, tratti da:
.::. Il popolarissimo video "LA STORIA DELLE COSE"
.::. Due interessantissime puntate delle trasmissioni "REPORT" (Consumatori difettosi, puntata del 12-12-2010) e " BALLARO' " (intervista a Serge Latouche, puntata del 31-12-2010)
.::. Un video caricato da TRANSITION ITALIA (Psicologia del cambiamento) che propone un meraviglioso pensiero
.::. Un altro bellissimo video che si occupa di PERMACULTURA, prodotto da NON SOLO ANIMA TV (intervista a Saviana Parodi - attuale presidente dell'accademia italiana di *permacultura e donna straordinaria - ed Angelo Francesco Rosso - proprietario della fattoria dell'autosufficienza).
Alla fine del video ci sono delle mie considerazioni personali, su questo felicissimo, anche se lento, "cambiamento".".

Vi invito a non perdere le considerazioni nella parte finale, dal minuto 20:30 al 22:56...


*Permacultura: Se volete approfondire il processo di autosufficienza ed autoregolazione, entrate qui: PERMACULTURA

- Incontro dibattito per la Sanità


mercoledì 3 dicembre 2014


Incontro dibattito: Sanità 2.0

Il Coordinamento provinciale della sanità terrà un incontro-dibattitosabato 6 dicembre 2014, alle ore 15,30, presso l’aula consiliare del Comune di Alatri, in Piazza S Maria Maggiore.
L’evento che avrà come tema: “ Sanità 2.0 – Il vero e il falso” sarà anche l’occasione per ringraziare i sindaci che hanno votato NO all’atto aziendale della ASL, scelta che il Coordinamento valuta coerente, intelligente e responsabile verso il bisogno di salute dei loro concittadini in una visione lungimirante nella difesa degliinteressi dell’intera provincia.
La manifestazione, alla quale saranno invitati tutti i sindaci, è aperta alla partecipazione dei cittadini e delle associazioni.



Frosinone 27 novembre 2014


LETTERA AI SINDACI

Ai Sindaci della provincia di Frosinone
LORO SEDI


Oggetto: incontro sabato 06.12.2014 sulla situazione sanitaria provinciale

Com’è noto, una piccola minoranza di primi cittadini (22) ha approvato l’Atto Aziendale della ASL.  Il non aver partecipato a tutti i momenti del dibattito  nelle assemblee della Conferenza locale della sanità  ed a tutti i momenti di confronto messi in atto dal Coordinamento provinciale della sanità non ha permesso a tutti Voi di essere protagonisti coscienti di una decisione che ha danneggiato fortemente l’organizzazione della sanità e gli interessi generali del nostro territorio e delle sue popolazioni.
La nostra provincia sta morendo. Chiudono fabbriche, scuole e ospedali. Cresce la povertà e l’indigenza mentre aumenta sempre più il costo dei servizi primari. Purtroppo, crescono anche tumori e malattie respiratorie, per l’elevatissimo inquinamento atmosferico, delle acque e del terreno, dalla Valle del Sacco alla media e bassa Valle del Liri. Dobbiamo ancora registrare la presenza di discariche ed inceneritori che da Colleferro a San Vittore del Lazio ci preoccupano fortemente.
Questa realtà impone, con urgenza, la necessità di un’organizzazione sanitaria efficiente e di qualità  per potere difendere seriamente il nostro diritto alla salute.
Grazie alla coerenza ed al forte impegno dei 17 Sindaci che hanno votato NO all’Atto Aziendale ed alla mobilitazione di associazioni e cittadini che hanno manifestato in ogni angolo di questa provincia, è rimasta aperta una possibilità per poter imprimere una svolta decisiva ai servizi sanitari rilanciando efficienza, qualità, organizzazione e crescita gestionale, unite alla trasparenza ed alla partecipazione.
Per poter discutere insieme di tutto ciò e di ogni altro argomento che si riterrà opportuno porre all’attenzione della pubblica opinione, i Sindaci sono invitati a partecipare all’incontro di Alatri, del quale si allega la locandina, che avrà luogo SABATO 6 DICEMBRE 2014, alle ore 15,30 presso l'Auditorium Universitario “Conti Gentili” in Piazza S. Maria Maggiore.
Confidando in una partecipazione impegnata con l’obiettivo di concordare un percorso comune di atti ed eventi da realizzare nelle prossime settimane, si porgono cordiali saluti.
30.11.2014

Coordinamento Provinciale  Sanità



Le foto dell'incontro di Alatri del 06/12/2014










da Il Messaggero del 07/12/2014


martedì 2 dicembre 2014

- Progetto PIEDIBUS 2014 - 2015

Frosinone "BELLA"...? ogni tanto c'è...!!!


Anche quest'anno, con la stessa determinazione e convinzione di sempre, abbiamo voluto riproporre il progetto PIEDIBUS, negli Istituti scolastici delle scuole primarie ma, a differenza delle edizioni precedenti, poiché ci siamo posti l'obiettivo di coinvolgere tutte le scuole del capoluogo, abbiamo pensato bene di affidare la regia del progetto all'amministrazione comunale e nella fattispecie all'assessore alla cultura Ombretta Ceccarelli, la quale ha accettato di buon grado l'invito, impegnandosi a coinvolgere gli assessorati interessati e convocare i presidi.
La stessa, ha prontamente organizzato un incontro con i 4 presidi degli Istituti Comprensivi, per presentare le finalità del progetto e raccogliere le adesioni degli interessati. All'incontro che si è svolto il 1/12/2014, oltre me e la Ceccarelli, c'erano il funzionario dei Vigili Campioni ed il dirigente comunale Loreti, erano presenti inoltre, i presidi e delegati di 3 Istituti, tranne il 3° comprensivo assente.
Dopo una mia presentazione, con la quale ho cercato di trasmettere tutta l'empatia e la convinzione che sono necessari per la buona riuscita del progetto, è intervenuto anche il funzionario dottor Loreti, il quale ha manifestato grande entusiasmo e si è reso disponibile per garantire la collaborazione necessaria per far si che il progetto si concretizzi. Già da oggi, infatti, avrebbero inviato il fascicolo della procedura ai presidi i quali nel giro di pochi giorni, dovranno comunicare i nominativi dei referenti, ai quali, al più presto presenteremo i particolari organizzativi.
Sarà molto importante la modalità con la quale si cercherà di motivare i genitori dei bambini, ad offrire la volontaria partecipazione come accompagnatori dei gruppi aderenti. Ho suggerito un invito formale da parte del sindaco al quale non mancheranno di certo le belle parole per enfatizzare quanto è importante il Piedibus, sia per la salute dei bambini che per i benefici alla viabilità e all'ambiente. (Luciano Bracaglia)


Tutto su PIEDIBUS, con EDIZIONI PRECEDENTI:
http://frosinonebellaebrutta.blogspot.it/search/label/Piedibus




L'ARTICOLO DE: IL QUOTIDIANO CIOCIARIA
del 4 DICEMBRE 2014