lunedì 20 ottobre 2014

- Luciano Sperati, il fornaio preferito da Antonello Colonna

Non si può non parlare di un personaggio che si prende cura dell'altrui alimentazione in maniera maniacale, sempre alla ricerca continua di prodotti biologici e di sicura provenienza, per realizzare i suoi prodotti da forno di accertata e genuina bontà. E' Luciano Sperati del forno Gusto Antico, una pizzeria sulla destra, a poche centinaia di metri dopo Panorama, in direzione Ferentino. Con la nostra associazione "Frosinone Bella e Brutta", siamo legati all'associazione "Vivere in salute", della quale Luciano è direttore tecnico e partecipa attivamente, consentendoci di prelevare acqua con PH alcalino o acido, dal dispositivo che manutiene con esasperata attenzione, senza nulla pretendere in cambio ma solo per mero attaccamento a ciò che fa bene alla salute. La conferma delle sue doti fornaie, vengono anche da un noto personaggio della cucina di alti livelli, lo chef Antonello Colonna.
Vi rendiamo disponibile un link, in cui il noto chef attribuisce meritati riconoscimenti al nostro caro amico Luciano Sperati e al suo panificio "Gusto Antico":

(dal Gambero Rosso)

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sabato 11 ottobre 2014

- Sognando... la ciclabile che ci sarà - IV Edizione 2014 -

Siamo giunti alla IV edizione e l'evento di domenica 19 ottobre, si profila non più solo con toni propositivi ma all'insegna della mera contestazione e protesta...
E si..., perché, trascorse tre edizioni, nelle quali, mediamente 200 ciclisti cittadini e votanti, hanno proposto, sollecitato gridato, - "Vogliamo le piste ciclabili" - consegnato una petizione con 1.055 firme nel 2013 e nulla si è mosso, neanche un cenno di - "Ci stiamo impegnando e presto qualcosa ci sarà...", - invece..., nulla, silenzio assordante, neanche un segnale, dall'amministrazione Ottaviani...! Noi comunque, continueremo ad urlare:      - "Vogliamo le piste ciclabili" -, fino a quando non le avremo ottenute ed anche con urli significativi di protesta.

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         Programma:
- Ritrovo dei partecipanti, al tavolo delle iscrizioni gratuite: alle ore 09.00 c/o  Piazzale  Europa (sotto scala ingresso Forum);
- Partenza, da piazzale Europa, alle ore  10.00;
- Punto di ristoro e sosta, presso il distributore d’acqua in Piazza Falcone e Borsellino, 11,30;
- Arrivo previsto: per le ore 12.00 circa, alla casetta degli anziani in Piazza Giovanni Paolo II  a Cavoni;
- Fine manifestazione, ore 13.00 circa.

Percorso:

- da Piazzale Europa si percorre Viale Europa, Via Vado del Tufo, Via Austria, Viale Spagna, Piazza San Pio, ciclabile dietro Curia Vescovile, Viale Europa, Via Portogallo, Viale Grecia, Via Valle Fioretta, Via Pietro Mascagni, Via Don Minzoni, Piazzale Kambo, Via Verdi, Via Puccini, Via Marittima, Via Aldo Moro, Via M. T. Cicerone, Piazza Falcone e Borsellino (sosta), poi, Via M. Mastroianni, Via del Casone, Via Monti Lepini (lato Coop), Via Berna.


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Non perdetevi questo video denuncia sullo stato delle piste ciclabili a Frosinone




Frosinone, tutti in bici per chiedere la pista ciclabile

Frosinone bella e brutta ciclabile
Per il quarto anno in bici a Frosinone per chiedere nuovamente all'amministrazione comunale di realizzare le piste ciclabili che non ci sono e che rendono il capoluogo schiavo delle auto. E’ tutto pronto per la IV edizione di “Sognando la ciclabile che ci sarà”, la pedalata organizzata da “Frosinone Bella e Brutta” con il patrocinio della Provincia di Frosinone nella mattinata di domenica. Il ritrovo dei partecipanti è fissato alle 9 in piazzale Europa (sotto scala ingresso Forum). Dopo le iscrizioni, rigorosamente gratuite, si partirà alle 10 con il seguente itinerario: viale Europa, via Vado del Tufo, via Austria, viale Spagna, piazza San Pio, la ciclabile dietro la Curia Vescovile, viale Europa, via Portogallo, viale Grecia, via Valle Fioretta, via Pietro Mascagni, via Don Minzoni, piazzale Kambo, via Verdi, via Puccini, via Marittima, via Aldo Moro, via Marco Tullio Cicerone. Lungo il percorso ci saranno dei flash mob a sorpresa per sensibilizzare i cittadini e l’amministrazione sulle problematiche dell’inquinamento e della mobilità. Ci sarà un momento ristoro di fronte alla Villa Comunale, dove sarà offerta ai partecipanti una colazione e acqua della casetta offerta da Logica s.r.l.. Si ripartirà percorrendo, sempre in bici, via Marcello Mastroianni, via del Casone, via Monti Lepini (lato Coop), via Berna, fino all'arrivo previsto per le 12 alla casetta degli anziani in piazza Giovanni Paolo II nel quartiere Cavoni, dove ci sarà l’estrazione gratuita di vari gadget e biciclette. I presenti saranno intrattenuti da noti artisti locali, Guglielmo Bartoli e Milena Frantellizzi, ci saranno attività per i bambini con il truccabimbi di “GiocoSì” e sarà ospite il Gruppo Cinofili Basso Lazio con esemplari bellissimi di cani.
A suon di pedalate i cittadini potranno, quindi, sperimentare per una mattinata una città “a mobilità alternativa”, dimenticando per qualche ora di vivere in un capoluogo in cui l’anno scorso si sono registrati per 112 giorni su 365 sforamenti di polveri sottili, non rispettando i limiti stabiliti dalla legge. In base alle ultime statistiche di Istat e Legambiente, a Frosinone sono 73 le auto ogni 100 abitanti, mentre i metri equivalenti di piste ciclabili ogni 100 abitanti sono la metà rispetto ai valori medi degli altri comuni e nessuna è stata mai completata. Per dire basta a questa situazione, al di là della denuncia e della protesta, “Frosinone Bella e Brutta” ha messo in campo diverse proposte, tra cui la realizzazione di una pista ciclabile che unisca tutte le stazioni del bike sharing esistenti e la predisposizione di una nuova stazione di bike sharing nei pressi del Conservatorio con annessa pista, per permettere agli studenti di raggiungere in bici la Stazione. A sostegno dell’idea di una pista ciclabile che unisca tutte le stazioni di bike sharing, al momento sottoutilizzate senza i percorsi per i ciclisti, l’associazione ha anche raccolto nel 2013 ben 1.055 firme che sono ferme nei cassetti del Comune. Ancora una volta l’associazione non si arrende e non ha voluto abbandonare lo spirito propositivo che la contraddistingue, ma non è più disposta a tollerare ritardi nella predisposizione di quanto richiesto per rendere Frosinone una città a misura di ciclista. Il Comune di Frosinone è ancora lontano dall'obiettivo, come dimostra il video realizzato dall'associazione.
In questo video sono stati messi in evidenza tutti gli ostacoli, i disagi e le contraddizioni che caratterizzano i pochi spezzoni di ciclabile sparsi per la città. Dal 2015 l’associazione non avrà più voglia di… sognare e basta, ma vorrà vedere realizzati per lo meno i primi passi di un percorso che possa rendere Frosinone una città a mobilità alternativa, più vivibile e al passo con i tempi.
Con la partecipazione massiccia di tutti, domenica la voce per la pista ciclabile sarà più alta ed assordante.

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Clicca l'immagine sotto per leggere l'articolo






...e l'evento riscosse tanto successo...!!!

220 per essere esatti...



Video di un particolare dell'evento...

Foto gallery dell'evento
(clicca la foto per la gallery)


dal quotidiano La Provincia del 20/10/2014



COMUNICATO del giorno dopo

La pedalata di domenica 19, è stata un grande successo...!!!

…e non avevamo mai dubitato che non lo sarebbe stato... La gente che ci ama e ci apprezza e, crede in ciò che facciamo, lo ha dimostrato partecipando, record con 220 presenti. C'erano piccoli grandi e nonni... e tutti uniti in coro, gridando a gran voce, insieme a noi dell’associazione: "Vogliamo le piste ciclabili...".

Tra gli altri slogan: - “1.055 firme dimenticate”, chiuse in un cassetto del sindaco che non sono state minimamente considerate e poi, “6 stazioni di Bike Sharing, inutilizzate” perché non sono raccordate con una pista ciclabile. Non ci fermeremo e continueremo a protestare finché non le avremo ottenute.....

Altre persone hanno firmato su un tabellone ed i bambini hanno scritto su un diario precise richieste per il sindaco... eccovene alcune: 


- "Caro sindaco, pensa ai bambini. Giacomo"... 

- "Più bici più piaci"... 

- "Signor sindaco, grazie delle piste ciclabili che non ci sono e delle Bike Sharing che non funzionano. Alessandra"... 

- "Spero che venga costruita una bella pista ciclabile che faccia diventare Frosinone 'la città delle bici'. Gianluca "... 

- "Voglio un mondo su due ruote"... 

- "Sindaco: ti chiedo di invadere la città con piste ciclabili, se non sei capace, dimettiti. Aniello"... 

- "In tanti vorremmo la pista ciclabile per rendere la città più bella e particolare, per invogliare i cittadini a fare sport per sentirsi bene nello spirito e nel corpo".


Unica nota stonata nella manifestazione: - alcuni partecipanti che avrebbero voluto utilizzare le bici della stazione di Bike Sharing di Campo Zauli (CONI), ne sono stati impediti, in quanto, l'impianto era fuori uso..... ('ncima alle cotte l'acqua uglita...)...!!!
Nuove iniziative, presto, saranno messe in campo per sensibilizzare le amministrazioni, ad una mobilità alternativa.. 

Intanto, cogliamo l'occasione per ringraziare quanti hanno partecipato e tutte le attività commerciali che ci hanno sostenuto.....


Luciano Bracaglia 
Presidente 
Ass. di vol. FR Bella e Brutta



Video della manifestazione



Lunedì, 27 Ottobre 2014

Frosinone e il bike sharing, senza pista ciclabile le bici a noleggio arrugginiscono

Bike sharing Luca Lisi
Esattamente un anno fa, il 28 ottobre 2013, l’allora vicesindaco e assessore all’Ambiente del Comune di Frosinone, Fulvio De Santis, inaugurò la sesta ciclostazione di bike sharing nel capoluogo, per la precisione nei pressi della piastra Cavoni. Sembrava, quello, un passo importante verso la realizzazione di quella pista ciclabile che a Frosinone in molti chiedono. Da allora, però, non solo la ciclabile è rimasta un’opera incompiuta, ma le biciclette delle stazioni del bike sharing sembrano abbandonate a se stesse.
Oggi sono ben pochi i frusinati che utilizzano le bici messe a disposizione dal Comune di Frosinone. Questo perché non esiste, appunto, un percorso che garantisca la sicurezza dei ciclisti. Girare in bici sulle strade del capoluogo è estremamente rischioso, vista la quantità di traffico stradale. E allora anche chi sarebbe animato da buona volontà finisce per rinunciare al noleggio delle bici nelle sei ciclostazioni sparse per Frosinone.
Bike sharing Cavoni
In questo modo le biciclette finiscono per arrugginire, visto che sono sottoposte ogni giorno ad ogni tipo di agente atmosferico. L’associazione “Frosinone Bella e Brutta” è da tempo impegnata sul tema della pista ciclabile e sulla valorizzazione del bike sharing, tanto che proprio domenica scorsa c’è stata la quarta pedalata per richiedere un percorso destinato ai ciclisti. All’evento della scorsa settimana hanno partecipato ben 220 cittadini che sono saliti in sella per sfilare lungo le strade della città.

E a conferma dello stato di abbandono in cui versano le ciclostazioni del bike sharing, alcuni dei partecipanti dell’evento di domenica scorsa avrebbero voluto utilizzare le bici della stazione di bike sharing del Campo Coni, ma sono stati impossibilitati in quanto l’impianto era fuori uso. E a quanto pare anche nelle altre ciclostazioni del capoluogo la situazione è la medesima.

Pista ciclabile bike sharing





Articolo pubblicato il 21/11/2014 da "Il Quotidiano Ciociaria", dopo l'uscita dei dati diffusi dal CRAS, sull'utilizzo delle Bike Sharing a Frosinone


mercoledì 8 ottobre 2014

- Vandali maleducati ed irrispettosi dell’ambiente


E si, infatti, se non si cominciano a prendere seri provvedimenti sulla distruzione dell'ambiente da parte di vandali maleducati ed irrispettosi, ci ritroveremo in città, come con l'eco mostro in Via Le Lame. 
E' un paradosso...? Ne è esempio, quanto sta accadendo troppo spesso in viale Parigi, zona Cavoni, ove, il giorno 27 settembre, data in cui è andato in onda "Puliamo il mondo" di Legambiente, denunciai allo staff che operava in piazza, la presenza di materiali inerti, ingombranti e rifiuti di ogni genere, abbandonati sul marciapiedi di Viale Parigi. Feci anche queste foto che pubblicai su facebook e fui intervistato da Laziotv che, nei giorni successivi, mandò spesso in onda il servizio con le riprese dello scempio.












Qui le foto di come era la situazione il 27 settembre mentre, in piazza, Legambiente con la Sangalli riempivano vari camion di ingombranti...


C'è da premettere che qualche mese fa, apposi su quella stessa recinzione una locandina protetta da una busta in plastica trasparente, contenente il numero verde "GRATUITO" per chiamare la Sangalli, utile per programmare un appuntamento condiviso per il ritiro gratuito ma la cosa non piacque a qualcuno e fu rimossa...
Colgo l'occasione per riproporlo speranzoso che qualcuno di quei "vandali maleducati ed irrispettosi dell'ambiente", prenda coscienza di come ci si comporta in un paese civile.


Ieri, ho chiamato i vigili del reparto ambiente, denunciando che da 10 giorni avevo segnalato lo scempio ma nulla era cambiato. Si è così attivato un processo che ha portato alla rimozione dei soli ingombranti perché i rifiuti di altra natura e i materiali inerti sono ancora li... (grazie comunque).

Situazione del 8 ottobre 2014

Mi domando perché, mentre in molti comuni d'Italia, i vigili urbani
riescono con successo a risalire ai vandali maleducati ed irrispettosi,
comminando loro multe solenni e a Frosinone  tutto ciò non accade...???!!!


Servizio di LazioTv Frosinone
(del 9/10/2014)



Però.......!!!! Forse, chissà..., la speranza è l'ultima a morire....


Situazione oggi 21/10/2014



martedì 7 ottobre 2014

- Presentazione del dossier su ACEA ATO5 da parte di CO.CI.D.A. a Ceccano

AGGIORNAMENTI a fondo pagina...


Ceccano, cinema Antares, 03/10/2014
L'ing. Mario Antonellis, di CO.CI.D.A., grazie anche all'impegno di Domenico Aversa dell'associazione Tolerus, hanno denunciato, in un dossier, 10 anni di irregolarità messe in atto dal gestore idrico in tutto il territorio della provincia di Frosinone. Ci sono fatti eclatanti che a loro dire, metteranno in seria difficoltà i sindaci che non hanno vigilato a tutela dei propri cittadini. Il video contiene l'audio dell'evento, corredato di alcune foto e grafici dai contenuti molto imbarazzanti... Prossimo passo, la consegna del dossier agli organi giudiziari competenti. 





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Questo è un articolo sulla presentazione del dossier del CO.CI.D.A. a Ceccano che una testata giornalistica non ha voluto pubblicare