mercoledì 15 gennaio 2014

- Sit-In Ospedale Fabrizio Spaziani di Frosinone

"Per non rischiare di morire su una barella in attesa di un posto letto o per carenza di sangue". Per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sullo stato della sanità in Ciociaria, partecipa anche tu al Sit-in organizzato dalle Associazioni e dai Cittadini Presso l’Ospedale Spaziani di Frosinone. 
21 associazioni hanno aderito a questa iniziativa

Le proposte delle associazioni del 01/03/2013

Le associazioni sottoscritte ed i numerosi cittadini intervenuti, dopo un ampio ed approfondito dibattito svoltosi nell'incontro di venerdì 1 marzo sulla drammatica realtà del pronto soccorso dell'ospedale del capoluogo, ritengono urgente ed immediato un confronto istituzionale (Dirigenza Asl, Comune capoluogo, Amministrazione Provinciale, Conferenza locale della sanità e Regione Lazio), per porre fine ad una vergogna che toglie dignità e prestigio al ruolo del capoluogo e dell'intera provincia. La chiusura degli ospedali di Anagni, Pontecorvo e Ceccano, gli accorpamenti dei reparti, il loro ridimensionamento o la loro soppressione in vari ospedali della provincia, come Sora, Alatri e Cassino, non hanno migliorato alcunché, aggravando le situazioni preesistenti in tutta la provincia di Frosinone. Nella sanità ciociara regna il caos e l'improvvisazione, per l'assenza di un atto aziendale e di una programmazione seria rispondente ai bisogni di salute delle nostre popolazioni. La gestione delle risorse umane e finanziarie é dominata dal clientelismo e dagli sprechi come da noi ripetutamente denunciato e dimostrato dai recenti rilievi della Corte dei Conti.
Non si può non rilevare che quello che doveva essere un pronto soccorso di un ospedale di Dea di 2° livello,
non può definirsi nemmeno Dea di 1° livello. Al fine di ripristinare la legalità e la normalità in un settore importante dei servizi sanitari, quale é l'emergenza, si propone:
1) Di garantire la presenza nel pronto soccorso, di un cardiologo, un radiologo, un pediatra ed un ortopedico, così come prescritto dalla legge;
2)Di aprire in via sperimentale almeno 4 punti di Pronto soccorso H24 dislocati nelle strutture dismesse di Anagni, Frosinone Umberto I°, Cassino o Pontecorvo e Sora o Isola del Liri o Atina, strutture che potrebbero essere gestite dai medici di famiglia o assumendo medici giovani senza lavoro a tempo determinato;
3) Di potenziare in modo adeguato l'assistenza domiciliare, realizzando ed estendendo anche l'assistenza socio sanitaria integrata oltre all'istituzione di un'anagrafe assistenziale e del registro dei tumori;
4) Attivare percorsi riservati e programmati per i pazienti affetti da patologie croniche;
5) Costituire un coordinamento tra i pronto soccorso di Frosinone ed Alatri;
6) Istituire degli hospices, presso le strutture dismesse di Anagni, Alatri, Ceccano e Pontecorvo, per i malati terminali, per alleggerire la pressione sui pronto soccorso e nei reparti ospedalieri;
7) E' possibile attivare decine e decine di nuovi posti letto:
a - trasferendo il reparto di lunga degenza dal "Fabrizio Spaziani" ad Alatri o Ceccano;
b - recuperando spazi, arredi e posti letto della riabilitazione ortopedica dell'ospedale Fabrizio Spaziani;
c - utilizzando tutti gli spazi disponibili adiacenti il pronto soccorso;
8) Le associazioni ritengono inoltre opportuno e necessario attivare strumenti di valutazione da parte del cittadino che si rivolge al pronto soccorso. Questa importante attività potrebbe essere gestita con il contributo volontario delle associazioni in un apposito ed attrezzato sportello, messo a disposizione dalla ASL. Non è da trascurare il fatto che nella ASL di Frosinone vengono impiegati decine di medici per attività burocratico-amministrative. Tali risorse, considerato il periodo eccezionale di emergenza economica, dovrebbero tornare ad essere impiegati nelle attività sanitarie di loro competenza. 

Firmato:
- Consulta delle associazioni della Città di Frosinone – Francesco Notarcola
- Cittadinanzattiva-Tribunale difesa diritti malato - Renato Galluzzi
- Associazione Italiana Pazienti anticoagulati e cardiopatici – Antonio Marino
- Frosinone Bella e Brutta – Luciano Bracaglia
- Associazione Diritto Alla Salute - Sandro Compagno – Anagni
- Legambiente Frosinone – Antonio Setale
- Gruppo Civico Vitaminex – Mauro Meazza –Anagni
- Coordinamento prov.le Legambiente – Francesco Raffa
- Associazione “Alle Venti” – Amedeo Di Salvatore
- Osservatorio Peppino Impastato – Mario Catania
- Coordinamento Frosinone “Salviamo il paesaggio” – Luciano Bacaglia
- Associazione “Mountain Village” – Fabio Colasanti
- Associazione “Città del sole” – Fabio Colasanti
- Associazione Oltre l'Occidente - Paolo Iafrate
- Comitato Salviamo l'ospedale di Anagni - Piero Ammanniti
- Zerotremilacento - Simona Grossi
- Fondazione Kambo - Marco Campagna
- Ciociaria Report 24 - Carlo Ruggiero
- Associazione Forming Onlus - Riccardo Spaziani


La richiesta di un incontro urgente, con le associazioni. 
del 15/01/2014


                    Alla C.A.:
-          Sig. Procuratore della Repubblica
-       Sig. Sindaco - Presidente della Conferenza Locale della Sanità
-          Sig. Prefetto
                                               - Sig. Commissario l’Amministrazione Provinciale 
                                               - Sig. Vescovo
                                              -  Spett. Organizzazioni Sindacali
                                               - Sig. Direttore generale della ASL
                                                                                           Frosinone


 Il pronto soccorso dell’ospedale “Fabrizio Spaziani” del Capoluogo è da tempo al collasso  permanente. Le cause sono note ai dirigenti della ASL e della sanità regionale, nonché a tutte le autorità istituzionali della provincia di Frosinone e della Regione Lazio.

Il pronto soccorso  è ormai un luogo senza  regole, di pena e di sofferenza che accomuna i pazienti, i loro familiari e gli operatori sanitari. Infatti, in questi ultimi tempi, vengono “ammucchiati” in ogni spazio libero possibile, circa 80 pazienti al giorno, in attesa di un posto letto che non si sa quando e dove sarà disponibile.

La promiscuità la fa da padrone: - uomini e donne insieme di ogni età, senza alcun paravento per i casi gravi e nemmeno quando ciascuno ha la necessità di cambiare gli indumenti intimi o soddisfare le esigenze fisiologiche.
Ogni tutela della dignità e della libertà  personale e della privacy è macroscopicamente violata.

I pasti vengono serviti sulle barelle o sui letti senza alcun criterio personale rispetto alle patologie di cui si è portatore e senza garantire un minimo di igiene.

Ognuno giace abbandonato su una lettiga, esposto alle correnti d’aria e ad ogni rischio d’infezione.

Al pronto soccorso operano:
-          1 ortopedico dalle ore 8.00 alle ore 20.00
-          1 cardiologo dalle ore 8.00 alle ore 14.00 (in fase sperimentale)
-          1 radiologo dalle ore 8.00 alle ore 20.00 (compatibilmente con le esigenze del reparto di radiologia)
-          I medici sono 3 per ogni turno di lavoro.

Questo apparato è assolutamente insufficiente per i150 cittadini che ogni giorno, mediamente, vi si rivolgono.
Di questi, la metà viene trattenuta in attesa di un posto letto che in teoria dovrebbe rendersi disponibile entro le 72 ore.

Molto spesso, ormai, sembra prassi quotidiana, le ambulanze non possono rendersi disponibili di nuovo perché restano in attesa di recuperare le lettighe occupate da pazienti in attesa di essere visitati.

Questa situazione rende più precaria l’organizzazione dei reparti dell’ospedale rendendo difficoltosa la programmazione degli interventi chirurgici e dei ricoveri programmati allungando, così, le liste di attesa e aumentando i rischi di vita dei pazienti in attesa di essere chiamati.

Le soluzioni ci sono, sono state indicate, dalle associazioni, nel documento allegato, ma regolarmente ignorate.

Al fine di esaminare insieme gli impegni da assumere per dare una soluzione ai problemi esposti nel ruolo istituzionale che compete a ciascuno, si richiede un incontro urgente, a nome delle associazioni sottoelencate.

Le associazioni aderenti:

- Consulta delle associazioni della Città di Frosinone – Francesco Notarcola
- Cittadinanzattiva - Tribunale difesa diritti malato - Renato Galluzzi
- Associazione Italiana Pazienti anticoagulati e cardiopatici – Antonio Marino
- Associazione Frosinone Bella e Brutta – Luciano Bracaglia
- Associazione Diritto Alla Salute - Sandro Compagno – Anagni
- Associazione Valerio nel cuore – Loredana Naddei
- Gruppo Civico Vitaminex – Mauro Meazza –Anagni
- Associazione “Alle Venti” – Amedeo Di Salvatore
- Osservatorio Peppino Impastato – Mario Catania
- Coordinamento Frosinone “Salviamo il paesaggio” – Luciano Bacaglia
- Associazione   “Mountain Village” – Fabio Colasanti
- Associazione “Città del sole” – Fabio Colasanti
- Associazione Oltre l'Occidente - Paolo Iafrate
- Comitato Salviamo l'ospedale di Anagni - Piero Ammanniti
- Associazione Forming Onlus - Riccardo Spaziani
- Associazione zerotremilacento – Luigi Criscuolo
- Comitato Amici della Pescara- Lucio Lamarra
- Coordinamento provinciale Acqua Pubblica – Severo Lutrario
- Comitato Colle Cottorino – Dario Martini
- Associazione Madonna della Neve Colle Cottorino – Fulvio Pica
- CDS Focus


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Aricoli della stampa locale:


>>> Il Messaggero del 17/01/2014

Frosinone, Pronto soccorsoin tilt: domenica sit-in.



>>> Atuttapagina.it del 15/01/2014

Frosinone, un sit-in per salvare la sanità ciociara



>>> anagnia.com del 17/01/2014



>>> Aut-Frosinone del 14/01/2014
"Per non morire su una barella": protesta dei cittadini all'ospedale di Frosinone

Da Italia chiama Italia (Simona Aiuti)


Frosinone, Pronto soccorso Ospedale Spaziani: ecco come alleggerirlo – di Simona Aiuti


Da A Tutta Pagina.it


Da Teleuniverso



L'intervista di Luciano Bracaglia, alla consigliere regionale Daniela Bianchi:


Da L'Inchiesta del 19/01/2014

Daniela Bianchi: "Il centro trasfusionale non sarà trasferito"

Qualche foto della manifestazione:









Foto/Video di Luciano Granieri


Il supporto della stampa dopo la manifestazione:
Da la Provincia del 20/01/2014


23/01/2013 Visita del Ministro Lorenzin al Pronto Soccorso di Frosinone


Aspettando il ministro Beatrice Lorenzin




Visita Lorenzin, appello associazioni a partecipare

Le associazioni della città di Frosinone valutano positivamente la manifestazione che si è tenuta domenica scorsa davanti l’ospedale di Frosinone e che ha visto una numerosa ed agguerrita partecipazione dei cittadini e delle associazioni stesse. Questo risultato importante e positivo deve costituire il punto di partenza e di impegno dei cittadini, di tutti gli operatori sanitari e dei rappresentanti delle istituzioni per risolvere il problema del Pronto Soccorso e per arrestare la decisione del trasferimento del Centro Trasfusionale da Frosinone a Roma. Nell’incontro con il ministro della Salute che avverrà giovedì prossimo, con i rappresentanti delle istituzioni locali e con le associazioni si insisterà per avere immediatamente provvedimenti urgenti, per mettere fine al dramma e alla vergogna del Pronto Soccorso. Se così non sarà, le associazioni metteranno in piedi tutte le iniziative necessarie affinché il problema sia risolto. Le associazioni fanno appello a tutti i cittadini affinché alle 15 di giovedì ci sia una presenza massiccia davanti all’ospedale del capoluogo, per dimostrare al ministro Lorenzin l’interesse e l’importanza del problema.
Le 24 associazioni e comitati aderenti:
- Consulta delle associazioni della Città di Frosinone – Francesco Notarcola;
- Cittadinanzattiva – Tribunale difesa diritti malato – Renato Galluzzi;
- Associazione Italiana Pazienti anticoagulati e cardiopatici – Antonio Marino;
- Associazione di Volontariato Frosinone Bella e Brutta – Luciano Bracaglia;
- Associazione Diritto alla Salute – Sandro Compagno – Anagni;
- Associazione Valerio nel cuore – Loredana Naddei;
- Gruppo Civico Vitaminex – Mauro Meazza – Anagni;
- Associazione “Alle Venti” – Amedeo Di Salvatore;
- Osservatorio Peppino Impastato – Mario Catania;
- Coordinamento Frosinone “Salviamo il paesaggio” – Luciano Bracaglia;
- Associazione “Mountain Village” – Fabio Colasanti;
- Associazione “Città del sole” – Fabio Colasanti;
- Associazione Oltre l’Occidente – Paolo Iafrate;
- Comitato Salviamo l’ospedale di Anagni – Piero Ammanniti;
- Associazione Forming Onlus – Riccardo Spaziani;
- Associazione Zerotremilacento – Luigi Criscuolo;
- Comitato Amici della Pescara – Lucio Lamarra;
- Coordinamento provinciale Acqua Pubblica – Severo Lutrario;
- Comitato Colle Cottorino – Dario Martini;
- Associazione Madonna della Neve Colle Cottorino – Fulvio Pica;
- Ass. italiana familiari e vittime della strada (AIFVS) – Franco Cocco e Claudio Martino;
- Cofile Sportello Antiusura Bancaria Soc. Coop. Onlus – Antonio Mattia;
- Comitato Amici della Pescara;
- CDS Focus.




del 22 gennaio 2014




23/01/2013 Visita del Ministro Lorenzin al Pronto Soccorso di Frosinone

Ciociaria Quotidiano


Frosinone, il grido di dolore della sanità ciociara accoglie il ministro Lorenzin


L'Inchiesta

Sanità, inizia la giornata del ministro Lorenzin a Frosinone e Sora



Il 23/01/2014, la ministro Beatrice Lorenzin è venuta a visitare il Pronto soccorso di Frosinone ed ha ricevuto le maestranze sindacali ed una delegazione di associazioni di volontariato. Nel video in ordine di scorrimento, ci sono interventi del sindaco Nicola Ottaviani, di Francesco Notarcola presidente della Consulta delle associazioni, di Maddalena Murchio della Consulta della Sanità, del dott. Cristofari dell'ordine dei medici ed in fine le risposte che ha dato la ministro Beatrice Lorenzin.

 
Ottaviani fino al minuto 6.45
Notarcola fino al minuto  18.00
Maddalena Murchio fino al minuto 23.45
Dr. Cristofari fino al minuto 25.28
Beatrice Lorenzin fino al minuto 52.00
bagarre... fino alla fine 53.40




Richiesta d'incontro che 32 associazioni hanno inviato al Presidente Zingaretti


Le associazioni del  Capoluogo e della Provincia, insieme ai cittadini, hanno intensificato, in questi ultimi tempi, il loro impegno e le loro iniziative a difesa della sanità pubblica con lo scopo di rendere effettivo  il diritto alla salute. Le ultime iniziative (Sit-in del 19 c.m. nel piazzale antistante l’ospedale “Fabrizio Spaziani” e l’incontro, presso  lo stesso ospedale con il ministro della sanità On. Beatrice Lorenzin), sono state particolarmente partecipate, vivaci e condivise dai cittadini, dalle associazioni e dalle rappresentanze sindacali e delle  Istituzioni. Questi eventi hanno richiamato l’attenzione dell’opinione pubblica, dei media, delle  Istituzioni locali, regionali e nazionali, sulle seguenti urgenti questioni:
A) Porre fine alla realtà drammatica e vergognosa che ogni giorno operatori e pazienti vivono nel pronto soccorso dell’ospedale del Capoluogo;
B) Aprire un confronto con la Regione Lazio  per proporre argomentazioni e riflessioni al fine di fermare il trasferimento del centro trasfusionale da Frosinone e Roma Torvergata, dal momento che un provvedimento del genere porterebbe conseguenze penalizzanti e rischi seri nella già precaria organizzazione sanitaria della provincia;
C) Adottare provvedimenti urgenti per il recupero di un  numero di posti  letto necessari a superare l’attuale drammaticità,  tenuto conto che  ce ne sono stati scippati circa 600.
D) Fermare mala gestione e sprechi, tra cui gli esosi incentivi ai numerosi dirigenti, al fine di impiegare le enormi risorse finanziarie, così recuperate, per un rilancio dell’efficienza dell’organizzazione sanitaria pubblica, attraverso l’assunzione di nuovi operatori e un  impiego mirato delle risorse.
E) Riorganizzazione del 118 con medici sempre a bordo delle ambulanze per evitare che  vittime di incidenti e pazienti con patologie gravi da località più distanti della provincia  siano trasportati a Frosinone e poi dirottati verso strutture romane con notevole perdita di  tempo e danni spesso irreversibili per i malati.
F) Ripristinare  il pronto  soccorso di Anagni e riaprire alcuni reparti.
G) Sollecitare la costituzione del registro dei tumori, ormai ritenuto indispensabile ed in forte ritardo, visto il notevole aumento di neoplasie nel nostro territorio. Questi primi provvedimenti sono indispensabili per iniziare a  far fronte alla ormai insostenibile situazione di emergenza.  Inoltre siamo certi che Lei, come noi, ravvisi la necessità di un cambio di rotta nella gestione della sanità, sinora clientelare e fallimentare che ha portato ad un grave dispendio di risorse, per altro inutili, alla tutela della salute dei cittadini e del territorio. Allo scopo di procedere ad un esame congiunto, serrato e ravvicinato, per giungere a decisioni comuni e condivise, La sollecitiamo ad attivare, nel più breve tempo possibile, tutte le competenze regionali preposte. La invitiamo inoltre, a programmare un incontro con le associazioni e i cittadini da tenersi a Frosinone nel giorno e nell'ora che ci indicherà.
Fiduciosi, restiamo in attesa di un suo riscontro.
01/02/2014
1. Consulta delle associazioni della Città di Frosinone – Francesco Notarcola
2. Cittadinanzattiva -
3. Tribunale difesa diritti malato - Renato Galluzzi -
4. Associazione Italiana Pazienti anti coagulati e cardiopatici – Antonio Marino -
5. Frosinone Bella e Brutta – Luciano Bracaglia -
6. Associazione Diritto Alla Salute Anagni – Sandro Compagno –
7. Legambiente Frosinone – Antonio Setale -
8. Gruppo Civico Vitaminex Anagni – Mauro Meazza –
9. Associazione “Alle Venti” – Amedeo Di Salvatore –
10. Osservatorio Peppino Impastato – Mario Catania -
11. Coordinamento Frosinone “Salviamo il paesaggio” – Luciano Bacaglia -
12. Associazione “Mountain Village” – Fabio Colasanti -
13. Associazione “Città del sole” – Fabio Colasanti -
14. Associazione Oltre l’Occidente – Paolo Iafrate -
15. Comitato Salviamo l’ospedale di Anagni – Piero Ammanniti-
16. Zerotremilacento – Luigi Criscuolo -
17. Associazione Forming Onlus – Riccardo Spaziani -
18. Associazione Comitati residenti – Ina Camilli -
19. Associazione Frosinone Libera – Roberto Orologio -
20. C.A.I. - Margherita Antonucci -
21. Associazione Terra dolce – Massimo Terracciano -
22. Associazione Anagni Viva – Anna Natalia -
23. Co.Fi.Le – Antonio Mattia -
24. Associazione ValerioNelCuore – Loredana Naddei -
25. Ass. italiana familiari e vittime della strada – Onlus – Franco Cocco e Claudio Martino -
26. Comitato Amici della Pescara  – Carnevale Bruno -
27. Associazione Madonna della Neve Colle Cottorino – Fulvio Pica -
28. Comitato Colle Cottorino – Dario Martini -
29. Coordinamento provinciale Acqua Pubblica – Severo Lutrario -
30. CDS Focus -
31. Aut Frosinone – Luciano Granieri -
32. Comitato Civico Santamaria Ceccano-
33. Anagni Futura - Carlo Ribaudo -


COMUNICATO STAMPA
Frosinone, 15 mar. 2014

Nel corso dell’incontro delle associazioni con  la direttrice generale della Asl di Frosinone, che si è tenuto il 13 c.m.,  l’attenzione si è fortemente focalizzata sulla necessità di ripristinare la legalità e il diritto nella gestione della Asl.
In via prioritaria si è concordato e riconosciuto l’importanza  di dare piena e completa attuazione a tutte le norme di legge relative alla partecipazione, alla trasparenza e alla lotta alla corruzione, quale premessa per favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali  e sull’utilizzo delle  risorse pubbliche.
Si è altresì sottolineato l’urgenza di attivare tutte le iniziative opportune per un efficace lotta agli sprechi, ben noti e ampiamente analizzati in passato, a cui le precedenti amministrazioni non hanno mai posto rimedio. Si è messo ancora  l’accento sull’importanza del ruolo responsabile della dirigenza e della sua capacità manageriale.
Le associazioni, dopo avere delineato l’estrema precarietà della sanità  ospedaliera e territoriale della provincia, in cui hanno prosperato illegalità e  clientelismo, hanno illustrato le proprie proposte. La dott.ssa Isabella Mastrobuono, nel suo intervento di replica ha riconosciuto giudizi e valutazioni, tanto da affermare che in questi anni la Asl di Frosinone non è stata governata, dichiarando la sua disponibilità a proseguire il dialogo per affrontare le questioni poste, coinvolgendo, potenziando e  rilanciando le istanze di partecipazione.
   L’esiguità del tempo disponibile non ha permesso un confronto  sulle problematiche  del pronto soccorso, delle liste d’attesa, del centro trasfusionale e della carenza dei posti letto, anche  a causa dell’intemperanza verbale di alcuni presenti non riconducibili alle associazioni.
Il dialogo continua con il pieno accordo delle parti e con una volontà fortemente espressa nell’incontro nel tentativo difficile ma necessario, di costruite un’organizzazione sanitaria, moderna ed efficiente rispondente alle esigenze di salute delle nostre popolazione.

Francesco Notarcola – Presidente della Consulta delle associazioni della Città.

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