sabato 29 dicembre 2012

- La bandiera del Comune di Frosinone...



DOMENICA 6 GENNAIO 2013 

  - ORE 10.00 -
                  
Villa Comunale - Frosinone




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La Bandiera


Il rispetto della Bandiera della propria città, la sua esposizione e conservazione, dovrebbero far parte dell’etica che contraddistingue ogni buon cittadino e/o rappresentante delle istituzioni del territorio.
La Bandiera non è un oggetto, non è una cosa costituita da un’asta e da un pezzo di stoffa con uno stemma araldico che rappresenta la città, la Bandiera ha un’anima, ha uno spirito e ci rappresenta, ovunque andiamo…
Entrare alla Villa Comunale e vedere i pennoni delle Bandiere, da uno dei quali manca quella della nostra città, incute tristezza, oltre al disagio di degrado che si avverte nel vedere sventolare quelle d’Italia e d’Europa, ridotte in brandelli.
Da queste considerazioni, la nostra Associazione di Volontariato, Frosinone Bella e Brutta ha avvertito la necessità di chiedere alla Befana, di portarne una da regalare al Comune di Frosinone per colmare quello spazio vuoto.
Quando siamo andati a chiedere agli amministratori comunali le caratteristiche da fornire a chi l’avrebbe dovuta realizzare è emerso, con nostro sommo stupore che il Comune di Frosinone non si è mai dotato di una Bandiera ufficiale, coperta da “Decreto di Riconoscimento”, firmato dal Capo dello Stato.
Questa nostra simbolica iniziativa, il regalare la bandiera, vuole essere anche un invito/stimolo, affinché il Sindaco si attivi immediatamente, per istruire l’iter procedurale necessario ad ottenere tale decreto.
La nostra Bandiera "provvisoria", sarà una copia di quella sinora utilizzata, essa è composta da un drappo dal fondo paglierino e reca al centro lo stemma araldico (reso conforme con Regio Decreto del 25 gennaio 1943, a firma del Re Vittorio Emanuele III) ed è rappresentato da un leone rampante al fondo rosso con scritta “Bellator Frusino”, su barra trasversale blu.
La consegna da parte dell’Associazione, al sindaco Nicola Ottaviani, avverrà il prossimo 6 gennaio alle ore 10.00.
La cerimonia sarà allietata dalla famosa Banda Concertistica “Antonio Romagnoli” che eseguirà l’inno Nazionale, l’alza Bandiera ed altri brani…
Termino con il ribadire che: “La città non è di chi la governa ma di chi la vive” e questa vicenda deve essere uno stimolo per tutti i cittadini, affinché ci adoperiamo, sempre, per migliorare lo stato di vivibilità del nostro territorio e la DIFESA dei BENI COMUNI.

Frosinone, 30 dicembre 2012 Luciano Bracaglia

💢
Parte di regolamento, estratto da ARALDICA CIVICA.
Pennone senza bandiera di Frosinone...
Bandiera: 
"drappo di seta in misura di 100 x 150 centimetri (e comunque in rapporto di 2:3) che riporta una figurazione allegorica, o l’arme dell’Ente (tutta o in parte).
Per ottenere la concessione dello stemma un Comune deve seguire la procedura esposta succintamente di seguito a titolo esemplificativo:
1) Il Consiglio Comunale (o la Giunta) devono provvedere ad una Delibera dove si dichiara:
- di voler assumere gli “emblemi araldici” (stemma e gonfalone) previsti dalla legge
- di dare formale mandato al Sindaco di contattare l’Ufficio Araldico presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, allo scopo di istruire la pratica per ottenere la concessione dello stemma comunale e del gonfalone (e, volendo, della bandiera e del sigillo).
2) Il Sindaco deve predisporre tutta la documentazione necessaria da allegare alla domanda di concessione:
- Domanda in carta libera indirizzata al Presidente della Repubblica, dove si chiede di ottenere la concessione dello stemma araldico (e del gonfalone) per il Comune, firmata dal sindaco
- Domanda in carta bollata, indirizzata al Presidente del Consiglio dei Ministri, con lo stesso contenuto della precedente
- Copia, per ogni domanda, della Delibera del Consiglio o Giunta Comunale contenente l’indicazione della volontà espressa dai rappresentanti del Comune a dotarsi di un proprio specifico stemma comunale
- Bozzetto a colori (o in bianco e nero con indicazione dei colori) dello stemma e del gonfalone (un disegno per ciascuno) che il Comune intende farsi concedere (o riconoscere). Il Sindaco avrà opportunamente concordato con l’Ufficio Araldico un bozzetto conforme alla legislazione e alle norme.
- Breve cenno della storia del Comune con eventuale motivazione della scelta di colori, simboli e configurazioni dello stemma
Tutta la documentazione va inviata all’Ufficio Onorificenze e Araldica presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri (sede di via Barberini, 38 00187 Roma).
Alla documentazione va allegata anche una marca da bollo del valore corrente prevista dalla legge.
Ricevuto il materiale l’Ufficio Araldico lo valuta, dando il “nulla osta” all’esecuzione della procedura (altrimenti rimette tutto al Comune con motivazione e indicazione di modifica: di solito fa notare se esistono altri stemmi con quelle figurazioni o quali norme impediscono di adottare lo stemma proposto), predispone il testo del Decreto di Concessione dello stemma (e del gonfalone) e lo invia per la firma al Presidente del Consiglio dei Ministri.
Questi, dopo averlo valutato e non riscontrando alcun impedimento (compito che spetta all’Ufficio Araldico) lo firma e lo restituisce all’Ufficio Araldico.
Dopo averlo riavuto l’Ufficio Araldico lo invia al Presidente della Repubblica per la firma. Una volta firmato dal capo dello Stato (la data di Concessione a tutti gli effetti è quella della firma da parte del Presidente) viene restituito all’Ufficio Araldico.
L’ufficio Araldico lo invia all’Archivio Centrale dello Stato all’EUR, ufficio al quale è demandato il compito della trascrizione nel Libro Araldico degli Enti Morali.
Dopo questa trascrizione l’Archivio Centrale restituisce il Decreto originale all’Ufficio Araldico che lo trascrive a sua volta nei propri Registri e lo conserva in originale nel proprio Archivio.
Finalmente, attraverso l’Ufficio Territoriale del Governo (Prefettura) si provvede ad inviare al Sindaco del Comune richiedente una copia autentica (con allegato bozzetto miniato, redatto a spese del Comune richiedente) del Decreto di Concessione o Riconoscimento dello stemma (e del gonfalone, del sigillo, della bandiera), dopo avervi applicato la marca da bollo a suo tempo inviata dal Comune stesso con la documentazione. Di solito la consegna avviene attraverso una cerimonia ufficiale, durante la quale il Prefetto consegna i documenti nelle mani del Sindaco (o del Presidente della Provincia).
Il Prefetto dà comunicazione all’Ufficio Onorificenze e Araldica dell’avvenuta consegna.
A questo punto il Comune è legalmente autorizzato a contattare una ditta specializzata per la messa in opera del gonfalone e a poter apporre sui propri atti e sigilli d’ufficio lo stemma araldico concesso.
La procedura la stessa per le città (cioè Comuni al cui capoluogo è riconosciuto il titolo di “città”) ed è pressoché identica per le Province, per la quale il mandato sarà dato al Presidente del Consiglio Provinciale".
                                                                      
(Continua........)   (Trovate il testo completo qui: Araldica Civica )

 Gonfalone:

Stemma e Regio Decreto:


 Regio Decreto:
 




Alcune foto della manifestazione





























Comunicato stampa del 6 gennaio 2014

La bandiera di Frosinone...!
Esattamente un anno fa, il 6 gennaio 2013, con la nostra Associazione di Volontariato "Frosinone Bella e Brutta", chiedemmo alla Befana, una bandiera  di Frosinone, (non ufficiale), che donammo  al comune e fu issata su un pennone libero della Villa Comunale, con una cerimonia che fu allietata dalle dolci note della Storica Banda Concertistica Antonio Romagnoli. Il nostro gesto, se pur simbolico, aveva il fine di sensibilizzare l'amministrazione comunale ad accelerare l'iter burocratico per ottenere dalla Presidenza della Repubblica, una bandiera del comune che fosse ufficialmente riconosciuta. Riteniamo pensare che il nostro gesto non sia stato correttamente recepito, nonostante fosse stato chiaramente sottolineato con opportuno documento consegnato durante la cerimonia, all'assessore Fabriziin rappresentanza del sindaco Nicola Ottaviani. Infatti, ad oggi, non ci risulta ancora ottenuto tale riconoscimento. Poiché crediamo di non  essere riusciti nell'intento e come si può constatare dalla foto, le bandiere sono ridotte in brandelli, vista la crisi in corso che c'è per tutti e considerate le tante nuove tasse che ci porterà la Befana e che dovremo pagare ai livelli massimi nei prossimi 10 anni, suggeriamo al Comune, per questa volta, di sostituirle a proprie spese... Ci auguriamo che lo faccia anche in fretta perché la città, a livello di immagine, certo non ci guadagna...!


L'articolo di Ciociaria Oggi del 06/01/2014


Anche ATUTTAPAGINA ha pubblicato l'articolo:

[ATUTTAPAGINA del 6 gennaio 2014]


- Tesseramento anno 2013

"La città non è di chi la governa ma di chi la vive"

mercoledì 26 dicembre 2012

- Provvedimenti per il risanamento della qualità dell'aria. Interventi di limitazione del traffico veicolare anno 2012/2013













Copia Ordinanza
Numero ORD / 739 / 2012
Data
21-12-2012
Oggetto: Provvedimenti per il risanamento della qualità dell’aria. Interventi di limitazione del traffico veicolare anno 2012/2013.  


 
COMUNE DI FROSINONE
 COPIA ORDINANZA

IL SINDACO
Premesso: 
che  la Regione Lazio, ai sensi del D.lgs 04-08-1999, n. 351, e del decreto del Ministero dell’Ambiente e del Territorio 1° ottobre 2002, n. 261, ha stabilito il “Piano di risanamento della qualità dell’aria” nel territorio regionale, approvato con  deliberazione del Consiglio Regionale n. 66 del 10-12-2009 e pubblicato sul s.o. n. 60 al burl n. 11 del 20 marzo 2010, predisposto ed emanato ai sensi della direttiva 2008/50/CE;
che  con il sopra citato piano sono state stabilite le norme tese ad evitare, prevenire o ridurre gli effetti dannosi per la salute umana e per l’ambiente, determinati dalla dispersione degli inquinanti in atmosfera; 
che il piano definisce, tra l’altro, le limitazioni al traffico veicolare nei centri urbani e specificatamente per il Comune di Frosinone per la fluidificazione del traffico, il divieto di circolazione domenicale (domeniche ecologiche), la circolazione a targhe alterne ed i provvedimenti emergenziali nei casi di superamento dei limiti della concentrazione degli inquinanti in atmosfera in funzione della gravità del livello di inquinamento;
che con deliberazione G.C. n. 495 del 27-10-2010 questa Amministrazione ha recepito il Piano Regionale;
che la medesima deliberazione G.C. n. 495/2010 ha stabilito la delimitazione dell’area urbana oggetto dei provvedimenti di risanamento della qualità dell’aria;
che la deliberazione C.C. n. 56 del 20-10-2010 di approvazione definitiva del P.G.T.U., ha previsto, tra l’altro, l’istituzione delle zone a traffico limitato;
che è in fase di elaborazione, da parte del Comune di Frosinone, il piano di trasporto pubblico locale;
Preso atto della criticità dei livelli di inquinamento persistenti nel territorio comunale che hanno indotto all’ampliamento della rete regionale di rilevamento con l’inserimento, dal mese di settembre 2010, di una nuova centralina di rilevamento nella zona alta della Città, in Viale Mazzini, che va ad aggiungersi alla centralina esistente in Via Verdi;
Considerato che le principali fonti di emissione primaria da traffico veicolare di polveri inalabili PM10 risultano essere autoveicoli di vecchia generazione e non catalitici, nonché i ciclomotori e motoveicoli di vecchia generazione;
Atteso che l’esposizione prolungata a concentrazioni significative di polveri PM10, può provocare danni alla salute umana;
Constatato che la più volte citata D.C.R.L. n. 66/2009 impone l’adozione di provvedimenti programmatici, quali il fermo del traffico a cadenza predefinita ed ulteriori provvedimenti idonei ad abbassare il grado di inquinamento della città in previsione di superamento dei limiti della concentrazione degli inquinanti in atmosfera stabiliti dalla norma;
Ravvisata la necessità di disporre interventi programmatici di limitazione del traffico e  misure per la riduzione delle temperature degli edifici, da accompagnare agli interventi già posti in essere e quelli in programmazione da parte degli altri settori dell’Ente ai sensi di quanto stabilito dalla citata deliberazione G.C. n. 495/2010;
Preso atto altresì che per quanto previsto all’art. 23 delle norme di attuazione del piano regionale, in particolare per il divieto di circolazione per 4 domeniche dal mese di novembre a marzo, con ordinanza sindacale n. 110/2012 è già stato disposto il divieto per due domeniche nel mese di marzo 2012, mentre con il presente atto vengono disposte le ulteriori due giornate ecologiche di divieto fino al mese di marzo 2013;
Visti gli esiti degli incontri tenutisi presso questa Amministrazione per valutare gli interventi e i provvedimenti da intraprendere per il risanamento della qualità dell’aria e, in ultimo la riunione del_26 novembre 2012 e sentito il Comando della Polizia Locale;
Valutato che la proposta formulata consente al Corpo di Polizia Locale una verifica più estesa sui mezzi circolanti;
che l’attuale configurazione del provvedimento risulta di più semplice interpretazione e divulgazione per la cittadinanza, rispetto alla configurazione complessa e articolata della proposta di piano;
Tenuto conto delle finalità preventive delle disposizioni che l’Autorità Sanitaria Locale, ai sensi dell’art. 50 D.lgs. 267/2000, deve impartire alla cittadinanza per la salvaguardia della salute pubblica;
Rilevato  che il centro urbano soggetto alle limitazioni della circolazione di che trattasi, così come stabilito dalla più volte citata deliberazione G.C. n. 495/2010 è quello circoscritto dalle seguenti strade:
Dalla Via per Casamari (ex SS 214) – Via degli Ernici (ex SS 155 per Fiuggi) – Via dei Volsci (ex SS 156 Monti Lepini) – Via Albinoni (ex L. Refice) – Via P.L. da Palestrina – Via S. Giuliano – Via Vivaldi – Via Corelli – Via Jacobucci (ex S.S. 637 per Ceccano) – Via Saragat (ex variante Casilina) – Via Casilina Sud - Via Fonte Corina – Via Coroni – Via S. Liberatore – Via S. Angelo – Via Caio Mario – Via Mària;
che sulle citate strade la circolazione non è assoggettata a restrizioni ed è comunque consentito l’accesso di tutti i tipi di veicoli per raggiungere la più vicina tra le aree destinate a parcheggio ovvero  Piazzale Vittime Civili di Guerra e Piazzale 11 Settembre 1943 – Piazza Salvo D’Acquisto – Piazza Sandro Pertini – Piazza Falcone e Borsellino,  nonché  per il parcheggio di Piazzale Europa in Viale Europa  e  per il Parcheggio Questura in Via Vado del Tufo, da dove sarà possibile raggiungere le varie zone del centro urbano con i servizi di trasporto pubblico;
Visto l’art. 32 della L. 23-12-1978, n. 833;
Visto l’art. 14 della L. 8-7-1986, n. 349;
Visto il D.Lgs. n. 351 del 4-8-1999;
Visto il D.M. 1° ottobre 2002, n. 261
Vista la D.C.R.L. n. 66 del 10-12-2009;
Visto il T.U.EE.LL. n. 267 del 18-08-2000;
Visto l’art. 7 del D.Lgs n. 285 del 30-04-1992, “Nuovo codice della strada”, per quanto attiene alla tutela della mobilità pedonale e ciclabile;

ORDINA

L’attuazione dei provvedimenti per il risanamento della qualità dell’aria attraverso interventi programmati di limitazione del traffico veicolare nell’area urbana circoscritta dalle seguenti strade:
Via per Casamari (ex SS 214) – Via degli Ernici (ex SS 155 per Fiuggi) – Via dei Volsci (ex SS 156 Monti Lepini) – Via Albinoni (ex L. Refice) – Via P.L. da Palestrina – Via S. Giuliano – Via Vivaldi – Via Corelli – Via Jacobucci (ex S.S. 637 per Ceccano) – Via Saragat (ex variante Casilina) – Via Casilina Sud - Via Fonte Corina – Via Coroni – Via S. Liberatore – Via S. Angelo – Via Caio Mario – Via Mària;
Su tali strade la circolazione non è assoggettata a restrizioni ed è comunque consentito l’accesso di tutti i tipi di veicoli per raggiungere la più vicina tra le quattro aree destinate a parcheggio ovvero: Piazzale Vittime Civili di Guerra e Piazzale 11 Settembre 1943 (piazzali sottostanti l’Amministrazione Provinciale) – Piazza Salvo D’Acquisto – Piazza Sandro Pertini (Delegazione Comunale “Scalo”) – Piazza Falcone e Borsellino (piazzale antistante la Villa Comunale), nonché  per il parcheggio di Piazzale Europa in Viale Europa  e  per il Parcheggio Questura in Via Vado del Tufo, da dove sarà possibile raggiungere le varie zone del centro urbano con i servizi di trasporto pubblico.
Il piano d’intervento di limitazione della circolazione veicolare, nell’area urbana delimitata come sopra indicata, è così definito:

1.       Domeniche ecologiche per i giorni del 26 dicembre 2012, 30 dicembre 2012, 20 gennaio 2013 (SPOSTATA AL 27 GENNAIO) e 10 marzo 2013, dalle ore  9,00 alle ore 13.00 e dalle ore 15,00 alle ore 19,00 - Blocco totale del traffico nell’area urbana delimitata come sopra indicata, per tutti i mezzi ad uso privato.
      Dette limitazioni alla circolazione non riguardano:
            a) i veicoli adibiti a servizi di polizia, servizi pubblici adibiti a compiti di sicurezza, servizi di protezione
                civile, servizi di pronto soccorso;
            b) i veicoli di trasporto pubblico;
c) i veicoli a servizio degli invalidi, in possesso del contrassegno di cui al dpr n. 495/1992;
            d) i veicoli autorizzati dal Corpo di Polizia Locale per motivazioni di carattere pubblico o sanitario;

2.       La circolazione a targhe alterne a far data dal 28 dicembre 2012 al 31 marzo 2013, nei giorni di lunedì e venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 19,00,  per i veicoli a combustione interna ad uso privato. La circolazione è consentita per i veicoli con l’ultimo numero di targa dispari nei giorni di lunedì con l’ultimo numero di targa zero o pari nei giorni di venerdì.
      In deroga potranno circolare i veicoli a basso impatto ambientale ovvero elettrici, ibridi, a      
      metano, gpl e diesel dotati di filtro antiparticolato (FAP) nonché i veicoli da euro 2 e   
      successivi alimentati a benzina ed euro 3 e successivi diesel.
    
      Le limitazioni alla circolazione non riguardano:
            a) i veicoli adibiti a servizi di polizia, servizi pubblici adibiti a compiti di sicurezza, servizi di protezione
                 civile, servizi di pronto soccorso;
            b) i veicoli di trasporto pubblico;
            c) i veicoli a servizio degli invalidi, in possesso del contrassegno di cui al dpr n. 495/1992;
            d) i veicoli autorizzati dal Corpo di Polizia Locale per motivazioni di carattere pubblico o sanitario.

3. Dal 28 dicembre 2012  al 31 marzo 2013 lORDINA, ALTRESI’

In tutto il territorio comunale Il divieto di circolazione degli autoveicoli non in regola con le normative in materia di circolazione stradale e di controllo dei gas di scarico ai sensi dell’art. 80 del codice della strada e del D.L. 9-2-2012, n. 5 – disposizioni in materia di semplificazione e sviluppo del bollino blu -  per i quali è obbligatorio il controllo dei gas di scarico solo in occasione della revisione del veicolo.

L’attuazione delle misure di riduzione delle temperature in tutto il territorio del Comune di Frosinone, così definiti:

Dal 28 dicembre 2012 al 31 marzo 2013 –  Divieto di accensione di fuochi all’aperto ovvero:

1.       E’ fatto divieto a chiunque di accendere fuochi o falò anche se trattasi di attività connessa all’ordinaria pratica agricola, con l’eccezione dei tralci delle viti se soggette ad obbligo di combustione per disposizione regionale con finalità antiparassitaria;
2.       Per il mese di marzo, a partire dal giorno 5 - Riduzione temperatura degli ambienti  ovvero:
a.   Negli edifici ad uso residenziale, commerciale e direzionale, attività ricreative, di culto, sportive, scolastico ed assimilabili, la temperatura non può essere superiore a 20° C;
b.   Negli edifici ad uso industriale e artigianali e assimilabili la temperatura non può essere superiore a 18° C;
c.   Per gli impianti di riscaldamento alimentati a gasolio o nafta il periodo di accensione deve essere ridotto di 2 ore rispetto a quelli consentiti dalle norme del Decreto Presidente della Repubblica n. 412 del 1993;
d.   È vietato l’uso di usare legna da ardere o biomasse per alimentare impianti di riscaldamento con potenza superiore a 35 KW, qualora esista la possibilità di utilizzare combustibili gassosi o GPL; i gestori e proprietari delle attività produttive la cui somma delle emissioni di polvere totali autorizzate ai sensi del DPR 203/88 da tutti i camini sia superiore ai 10 Kg/die, devono inviare all’Ufficio Energia del Comune sede dell’impianto una dichiarazione contenente: le condizioni di esercizio tipiche dei propri impianti con andamento giornaliero; i parametri di esercizio sensibili; le analisi delle emissioni dell'ultimo anno; una stima delle modalità e dei tempi di riduzione delle emissioni e/o dell'esercizio al fine di rispettare il limite di 10 Kg/giorno; in caso contrario dovranno essere fornite adeguate indicazioni tecniche.
3.       E’ fatto divieto di climatizzazione dei seguenti spazi: cantine, ripostigli, scale primarie e secondarie che collegano spazi di abitazioni con cantine, box, garage.

INVITA

La cittadinanza ad osservare le seguenti indispensabili precauzioni:

- LIMITARE L’USO DI VEICOLI A MOTORE, privilegiando per quanto possibile, per i piccoli spostamenti, i movimenti a piedi o in bicicletta;
- EVITARE di tenere i bambini a 30-50 cm dal suolo (livello delle emissioni degli autoveicoli), utilizzando per il loro trasporto zaini o passeggini di altezza adeguata.
- UTILIZZARE, per quanto possibile, i mezzi di trasporto pubblici;

I provvedimenti  di cui alla presente ordinanza hanno validità anche in assenza di segnaletica stradale e riguardano esclusivamente la circolazione attiva,  per cui risultano sufficienti gli avvisi  alla cittadinanza diramati attraverso i mezzi di informazione.
Rimangono vigenti le disposizioni riguardanti il divieto di circolazione sul territorio comunale degli autoveicoli che non siano muniti di certificazione attestante il controllo dei gas di scarico, bollino blù, da effettuarsi con cadenza annuale.
Per le violazioni alle disposizioni contenute nella presente ordinanza si applicano le sanzioni previste dall’art. 7, comma 13, del D.Lgs. 30-4-1992, n. 285, e successive modifiche, salvo che il fatto non costituisca più grave illecito.
Il Comando della Polizia Locale ed i Comandi di Polizia Stradale sono incaricati, per la parte di rispettiva competenza, alla esecuzione del presente provvedimento, fermo restando il perseguimento delle violazioni da parte di tutti gli Organi di Polizia e Vigilanza dello Stato.

                                                                                      f.to  IL SINDACO
                                                                                  Avv. Nicola Ottaviani

 

Copia Ordinanza
Numero ORD / 741 / 2012
Data
27-12-2012
Oggetto:   Mercati straordinari per festività natalizie - Modifica ordinanza n.676/2012

COMUNE DI FROSINONE

SETTORE ATTIVITA’ ECONOMICHE E PRODUTTIVE U.O. COMMERCIO - POLIZIA AMMINISTRATIVA

IL DIRIGENTE 

VISTA l’ordinanza dirigenziale n. 676 del 05/12/2012 con la quale è stato disposto lo svolgimento dei mercati straordinari in Località Casaleno e Centro Storico nelle giornate di Domenica 23 e 30 Dicembre 2012;
VISTA l’ordinanza sindacale n. 739 del 21/12/2012 che individua le giornate per il blocco della circolazione;
RITENUTO pertanto opportuno rettificare la data di Domenica 30 Dicembre per lo svolgimento del mercato straordinario;
VISTA  la  L.R.  18.11.1999,  n.  33  e  successive  modifiche,  concernente  la  disciplina  relativa  al Settore Commercio in ordine allo svolgimento straordinario del mercato rionale;
VISTO l’art. 19 del Regolamento per la disciplina dell’attività commerciale sulle aree pubbliche;
VISTO l’art. 107 del T.U.E.L. 18.08.2000, n. 267;

ORDINA

•  per  la  motivazione  esposta  in  premessa  di  rettificare  la  data  dello  svolgimento straordinario del mercato settimanale Casaleno e Centro Storico nella giornata di Sabato 29 Dicembre 2012, anziché Domenica 30 dicembre 2012.
Il  mercato  si  svolgerà  con  gli  stessi  operatori  concessionari  di  posteggio  sul  mercato  senza riassegnazione del posteggio e previo pagamento del canone di occupazione del suolo pubblico.
Le assenze dei concessionari di posteggi, in occasione dei suddetti mercati, non sono computate al fine dell’adozione del provvedimento di revoca di cui all’art. 4, lett. b), della Legge n. 33/1999 e successive modifiche.
Sono  invece  computate  le  presenze  degli  spuntisti,  al  fine  della  maggiore  anzianità  maturata del mercato, nel caso di bando per l’assegnazione dei nuovi posteggi.
Resta  fermo  il  rispetto  di  tutte  le  norme  riportate  nel  Regolamento  del  Commercio  su  Aree Pubbliche, con particolare riferimento a quelle concernenti gli orari di esercizio, l’attività e l’uso del posteggio.
Il Dirigente del Settore Polizia Locale e le altre Forze dell’Ordine sono incaricati della esecuzione della presente ordinanza.
Il  Dirigente  del  Settore  Servizi  Ecologici  è  incaricato  di  disporre  i  servizi  concernenti  la  pulizia dell’area mercatale.

      IL DIRIGENTE     
  Avv. Antonio Loreto

domenica 23 dicembre 2012

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martedì 18 dicembre 2012

- Monografica CIRN a Frosinone

Alla meravigliosa manifestazione canina che si è svolta domenica 16 dicembre, al palazzo dello sport di Frosinone, hanno gareggiato, oltre che dall'Italia, anche espositori provenienti dalla Slovenia, Spagna, Romania, Palma de Maiorca, Praga e Tokio.
C'erano 150 espositori e ben 247 cani...
Uniche note stonate, sono stati gli albergatori di Frosinone che non hanno dato la disponibilità ad accettare cani nelle proprie strutture...!!!
Gli organizzatori, - la meravigliosa famiglia Miglietta di Frosinone, miei amici di famiglia -, appassionatissimi da sempre, sono stati costretti a portare oltre 100 persone, sia a cena che a dormire, in una struttura di Prossedi (LT)...!!! Penso che a rimetterci siano stati solo loro..., gli albergatori locali...
Gli organizzatori, hanno fatto notare inoltre che, non c'è stata partecipazione da parte della gente del Capoluogo, come neanche è facile reperire sponsor locali disposti a collaborare... Anche le TV locali, nonostante siano state tutte invitate, non hanno partecipato...!!!

INSOMMA, CITTADINI di FROSINONE, guardatevi questo video della manifestazione e forse capirete cosa vi siete persi...!!!???
...ed il prossimo anno, cercate di non mancare...

sabato 15 dicembre 2012

- Carte di Natale

Bella iniziativa, da incorniciare tra le cose "BELLE" di Frosinone, questa che si terrà il 16 dicembre al secondo piano del grattacielo edera...
Si potranno rileggere, in mostra, le letterine che alcuni di noi hanno scritto a scuola e sono rimaste custodite negli archivi storici e che oggi sono state sapientemente riesumate....
Bei ricordi della fanciullezza...!!!

venerdì 14 dicembre 2012

- Dibattito ad Atina su ACEA ATO 5

Si sta tenendo al palazzetto dello sport di Atina un dibattito tra Comitato Acqua Pubblica della provincia di Frosinone, alcuni amministratori tra i quali il sindaco di San Giovanni In Carico Salvati, il sindaco di Atina Fausto Lancia, alcuni consiglieri comunali e provinciali e i cittadini che hanno partecipato numerosi.
Il messaggio unanime e': Recessione del contratto al gestore ACEA ATO 5, richiamando l'articolo 34, del regolamento, per le innumerevoli inadempienze e vessazioni nei confronti dell'utenza.

- Multiservizi all'opera... però...!!!

... finalmente dopo tanto, siamo riusciti a far pulire la selva oscura...!!!
Ci ha pensato il personale della Multiservizi a riportare ordine nel tratto di giardino di Viale Parigi.
Grazie al dr. Sarracino e all'assess. Fulvio De Santis...
 
COME ERA FINO A IERI
COME  è OGGI...
 ...e mentre il personale della Multiservizi cerca di dare il massimo, il sindaco persevera e prende tempo, con una proroga fino al 31/12, in attesa del pronunciamento della Corte dei Conti. La proroga ottenuta, è legata necessariamente alla vicenda degli ammortizzatori sociali che se non verranno ripristinati dalla Regione Lazio entro la fine dell’anno, la situazione si aggraverà.
I lavoratori insistono per una soluzione immediata che possa essere la Società Pubblica, sia essa la Servizi Strumentali, già in essere che un'Azienda Speciale.