lunedì 23 agosto 2010

- Degrado e abbandono di auto e rifiuti alla Villa Comunale

E' stata vinta una battaglia ma occorrerà vincerne una seconda affinché ci si possa considerare vincenti. Infatti, mentre hanno provveduto a rimuovere la vecchia auto e tutti i rifiuti presenti nell'area (hanno promesso che toglieranno anche le vecchie reti verdi della staccionata), resta da sistemare i ciottoli nei vialetti che continuano a degradare. Speriamo presto.
COME ERA ........



COME E'.........

E' noto che per un'auto in demolizione che non viene rottamata, debba obbligatoriamente essere pagata una tassa automobilistica. Nella fattispecie, di questi casi al comune di Frosinone, ce ne sono diversi, (vedi MTC, comparsi sulle pagine dei quotidiani negli ultimi giorni) e questi costi assurdi, gravano sulle magre casse del comune, quindi, su di noi. O queste auto del comune, sono tutte poste sotto sequestro da parte della giustizia? Non potrebbe essere eliminata quella discarica a cielo aperto al proprio interno? Se ci portiamo qualche ospite a fare una passeggiata, dobbiamo per forza vergognarci?
Di seguito si riportano alcune immagini, scattate durante una camminata mattutina...

Ora parliamo del degrado che incombe nei percorsi all'interno della Villa...
Trattandosi di un luogo dove vengono fatte mostre e manifestazioni culturali di ogni genere, non è che si presenti uno scenario molto bello, alle migliaia di visitatori che la frequentano ogni giorno! Oltre alla discarica a cielo aperto e auto e mezzi da autodemolizione, ci sono i percorsi e l'area giochi che sono ampiamente dissestati per incuria e mancanza di manutenzione. Risultano essere, in modo particolare, un pericolo per i bambini. E pensare che basterebbe poco, utilizzando un dipendente della multi servizi, a ripristinare i ciottoli e mattoncini di volta in volta che si tolgono, utilizzando una malta come aggregante. Se qualche addetto ai lavori dovesse sostenere che non ci sono i soldi per farlo, come ormai è consuetudine  sentire, sarei disposto ad organizzare un gruppo di pensionati volontari, disponibili ad eseguire una bonifica. Chiaramente, con i materiali forniti dall'amministrazione!
.........e poi, hanno ingabbiato la tartaruga!!! Gli animalisti non insorgono???

Appello pubblicato da "Ciociaria Oggi"

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Devo ringraziare l'assessore Paris perché, dopo che gli ho mostrato questa foto,ha provveduto alla sistemazione dell'oscurante verde a copertura della staccionata ed ha fatto mettere delle transenne in sostituzione della staccionata vandalizzata. Resta comunque, ancora, da dare un'adeguata protezione al taglia-erba, e sistemare il dissestato ciottolato. Per questo ultimo argomento, faremo a breve un incontro, tra gli amici del blog e l'assessore.

Finalmente dopo tanto, Quisette ha trattato l'argomento Degrado alla Villa Comunale.....
I bagni alla Villa Comunale, che schifo......

sabato 21 agosto 2010

- Via Casone - Cartello di direzione obbligatoria a destra, invece.......?


“RR” Risolto
La piastra è ancora cantiere aperto e fino a quanto non daranno il fine lavori, di disagi ce ne saranno ancora molti. Bisognerebbe, comunque, limitare i danni, infatti, allo stop di via Casone, si può andare sia a destra, sulla Monti Lepini che a sinistra verso la COOP (doppio senso), invece?
Ebbene, allo stop, c'è il segnale di direzione obbligatoria a destra, come se a sinistra fosse senso unico! Ma insomma sarebbe il caso di farlo rimuovere quel cartello e mettere la doppia freccia???

Un grazie al responsabile segnaletica stradale dei Vigili Urbani e al Comune per aver provveduto a far rimuovere il segnale improprio.

venerdì 20 agosto 2010

- Fontana Livio De Carolis - Proposta

E' bello vedere la fontana alla Madonna della Neve quando si presenta in tutto il suo splendore, pulita, libera da foglie, cartacce e rifiuti di ogni genere. Vederla poi che comincia a degradare per l'incuria di molti, fa soffrire.
Per questo motivo ho proposto al consigliere Gerardina Morelli che - tanto ha fatto e sta facendo per questo meraviglioso monumento cittadino - di posizionare questo prototipo di cartello turistico in bella vista, con al fianco un retino con manico di lunghezza idonea a raggiungere i rifiuti che si creano, all'interno della vasca. Lo ha condiviso con entusiasmo, come se la fontana fosse una sua creatura e si è resa disponibile a realizzarlo. Riteniamo possa essere un modo per coinvolgere tutti i cittadini, facendola sentire a tutti una parte di se.
Se qualche malintenzionato volesse danneggiare o sottrarre il retino, non ci saranno problemi, ne ricompreremo altri ma servirà anche questo a convincere tutti che:
"PULITO è BELLO"

- Attraversamenti pedonali pericolosi rotatoria campo sportivo

“RR” CASO RISOLTO
Vale ricordare a tutti gli Enti proprietari che destinare risorse finanziarie in questo settore è fondamentale per raggiungere, seppure in via indiretta un generale risparmio in costi sociali che il Paese sopporta a causa della sinistrosità stradale. I migliaia di morti annuali ed i milioni di incidenti registrati dalle varie compagnie assicuratrici determinano effetti economici di altissimo peso per la comunità nazionale, per cui deve essere impegno di tutti i soggetti coinvolti adoperarsi per limitarne l'entità e le conseguenze.
Occorre essere consapevoli che, l'impegno, non solo dello Stato ma anche di tutti gli Enti competenti in questa opera, identifica e testimonia il grado di civiltà della Nazione.

martedì 17 agosto 2010

- Raccolta differenziata, "porta a porta", suggerimenti

Dal 14 giugno ha preso il via il servizio di raccolta Porta a Porta nei quartieri Cavoni e Corso Lazio.
Come noto, dalla differenziata, si possono ottenere enormi vantaggi e sarebbe veramente grave, creare i presupposti che facciano vanificare l'impegno ad un suo continuo incremento.
Dico questo perché occorre affinare, in corso d'opera, quelle che sono le carenze che mettono a rischio la buona riuscita di tale attività. Si riscontra infatti, una carenza a livello di "UMIDO", in quanto, da molte testimonianze raccolte nei due quartieri, emerge che i contenitori areati sotto-lavello con le relative buste, da utilizzare, risultano essere poco capienti e di facile rottura.
Si consiglia, a tal proposito, di prevederne di più resistenti e di maggiori dimensioni.
Prevedere, inoltre, per la raccolta nel periodo estivo, passaggi con cadenza giornaliera. Infatti, con tre passaggi settimanali, si è costretti a tenere l'abbondante umido in casa perché il contenitore esterno risulta insufficiente ed emana fetori insopportabili. Si potrebbe utilizzare per l'"UMIDO", un contenitore in più o di maggiori dimensioni.

sabato 14 agosto 2010

- Blocchi auto e targhe alterne? Che ....... !!!

Il 22 marzo 2010, è stata aperta la superstrada Ferentino - Sora.
Da quel giorno, con la conseguente diminuzione del traffico sulla Monti Lepini, non si sono più verificati sforamenti di polveri sottili (PM10), tanto è che, i monitoraggi che pubblicavo quotidianamente sul blog

con i dati rilevati dal sito di ARPA LAZIO, li ho sospesi (19 aprile) perchè ho ritenuto non fossero più necessari, visti i continui risultati positivi che non davano più adito, a sforamenti.
Alla base di quanto detto, mi domando, per quale motivo da diversi giorni, l'amministrazione, con l'assessore di riferimento Raffa, continuino a fare demagogia, promettendo irrigidimenti di provvedimenti volti a limitare il traffico cittadino, con blocchi e targhe alterne, all'insegna di disagi per cittadini ed automobilisti?
Cominciassero ad eliminare il traffico in città dai fatiscenti bus COTRAL, intensificando i bus navetta ecologici in coincidenza, sia con il parcheggio degli stessi in periferia che con le corse,  dell'ascensore inclinato e l'attuazione delle ZTL.
La loro, vuole essere una manovra per ottenere dalla Regione, contributi contro l'inquinamento?
Benvengano, se poi, saranno spesi per creare provvedimenti intelligenti, necessari alla causa!

Risposta dell'assessore Raffa a "Ciociaria Oggi"
<Basta con i processi alle intenzioni. L’assessore all’Ambiente Francesco Raffa risponde così alle accuse arrivate dal blog “Frosinone bella e brutta”, curato da Luciano Bracaglia. Dalle pagine del sito Bracaglia ha accusato l’amministrazione di fare demagogia promettendo irrigidimenti di provvedimenti volti a limitare il traffico cittadino, con blocchi e targhe alterne, all’insegna di disagi per cittadini ed automobilisti quando con l’apertura della Ferentino-Sora Senza girare troppo attorno alla risposta Raffa ha delineato chiaramente la situazione. Purtroppo si giudica il nostro operato senza che la nuova ordinanza sia stata partorita. Bracaglia incorre nello stesso errore del consigliere Mastrangeli dando vita ad un processo alle intenzioni. Comunque la possibilità di targhe alterne e domeniche ecologiche non tramonta e Raffa spiega il perché.
Innanzitutto c’è la vecchia ordinanza da rispettare, che prevede ancora due domeniche ecologiche.
Per dicembre – ha aggiunto Raffa – stenderemo la nuova ordinanza. Siamo obbligati a farlo a norma di legge dal superamento dei 35 sforamenti annuali. Non bisogna inoltre dimenticare i vincoli del Piano di risanamento dell’aria della Regione. Per tutti questi motivi non si può escludere che, in caso di necessità, saremo chiamati a ricorrere a misure eccezionali come ad esempio le targhe alterne. La via maestra per Raffa resta comunque un’altra. Ovviamente le misure di sistema restano preferibili a quelle eccezionali e già stiamo lavorando in questo senso. A Bracaglia, che suggerisce un intervento sul trasporto pubblico, rispondo che ci stiamo muovendo in questo senso con il nuovo Piano per il trasporto pubblico locale. Mezzi e combustibili alternativi sono fondamentali per la strategia ambientale dell’amministrazione. A settembre, poi, ci sarà l’approvazione del nuovo Piano per il traffico. Tutte mosse per creare un sistema che renda le misure eccezionali non più necessarie>.
Alessandro Redirossi 

Non avendo molti impegni importanti, in questo periodo, mi sono divertito ad analizzare i dati sul PM10 di ARPA Lazio dell'ultima settimana ed è emerso che i blocchi del traffico 3 volte a settimana, non servono assolutamente a nulla. Questo a titolo di cronaca, chiaramente. Infatti, i valori, sono pressoché simili, sia con blocco che senza..... Una volta dimostrato ciò, con numeri alla mano, l'amministrazione, non potrebbe chiedere a chi di dovere, di sospendere tale presa per i fondelli?

martedì 3 agosto 2010

- Storia del reparto cardiologia dell’Ospedale Umberto I° di Frosinone




La presente nota, mi è stata concessa da fonte autorevole del settore medico e va ad integrare i precedenti post pubblicati che vi linko di seguito:

http://frosinonebellaebrutta.blogspot.com/2010/05/ospedale-umberto-i-reparti-abbandonati.html

e

http://frosinonebellaebrutta.blogspot.com/2010/07/richiesta-h24-7-giorni-su-7-laboratorio.html




"Il reparto di Cardiologia dell’Ospedale di Frosinone, con la relativa Unità di Terapia Intensiva Coronarica (UTIC), è stato aperto nei primi anni ottanta. E’ stata la prima vera divisione di Cardiologia della provincia, a cui hanno fatto seguito successivamente gli altri reparti ad Anagni, Sora e Cassino, dotati, però, di un minor numero di posti letto e privi di alcune tecnologie ultra-specialistiche (impianto di pace-maker bicamerali, defibrillatori e bi-ventricolari, elettrofisiologia, Eco-transesofageo, eco-stress, emodinamica, ecc.)
Fin dall’inizio della sua attività la cardiologia di Frosinone si è sempre distinta per la sua elevata specializzazione e professionalità, seguendo le linee guida internazionali e attenendosi ai protocolli diagnostici e terapeutici più avanzati.
I dati di mortalità, occupazione e turn-over sono sempre stati in linea con i migliori ospedali italiani, tanto che in un’inchiesta svolta dal periodico L’Espresso è risultata tra i migliori reparti nazionali, anche per il grado di soddisfazione raggiunto in pazienti e medici di base.
Sono state sempre erogate prestazioni di alta specialità, prima fra tutte un avanzato centro di elettrostimolazione ed elettrofisiologia, con migliaia di pace-maker impiantati e bassissimo indice di complicanze. Anche l’attività ambulatoriale si è sempre distinta per la grande mole di consulenze mediche e strumentali, sia per i pazienti esterni che per quelli ricoverati negli altri reparti di degenza.
Negli ultimi anni, l’emodinamica, prima come servizio del reparto e poi come UOC autonoma, ha sopperito alle esigenze di rivascolarizzazione coronarica in elezione ed in urgenza della popolazione provinciale, evitando i numerosi viaggi presso strutture della capitale.
Con la crisi economica della sanità regionale, il reparto di Cardiologia ha visto lentamente ridursi il personale medico e paramedico in forza alla struttura. Si è passati da circa sedici cardiologi a nove unità mediche, con conseguente inevitabile riduzione del numero di posti letto e contrazione della prestazioni ambulatoriali.
Bisogna tener conto che gli esami che venivano eseguiti in regime ambulatoriale non sono più stati erogati in ambito provinciale in quanto l’attività del SUMAI non ne prevede l’esecuzione e, quindi, i pazienti che ne avevano bisogno hanno dovuti eseguirli fuori provincia.
Il lavoro del reparto, nonostante la riduzione dei posti letto (Uno di terapia intensiva e tre nella degenza ordinaria), è proseguito praticamente con le stesse modalità, grazie all’impegno e all’abnegazione del personale medico e paramedico. L’interesse per il malato e la cura delle relative patologie cardiovascolari è continuata mantenendo l’umanità necessaria all’assistenza di pazienti critici e la dedizione indispensabile a tali gravi malattie e alle loro pericolose complicanze.
La vetustà delle strutture murarie ha di certo reso più difficile questo lavoro, mancando un ormai indispensabile livello di assistenza alberghiera, importante soprattutto per il tipo di malato che deve essere seguito in una moderna Cardiologia.
L’auspicio è che nel nuovo ospedale, con un personale adeguato per numero e specializzazione, la Cardiologia di Frosinone possa ulteriormente migliorare il livello di assistenza ai cardiopatici della provincia e porsi, eventualmente, come punto di riferimento anche per malati provenienti da fuori, fornendo tutte le prestazioni da cui una moderna cardiologia non può più prescindere."